Falsi certificati: scarcerato il medico catanese arrestato in Piemonte

Falsi certificati: scarcerato il medico catanese arrestato in Piemonte

Lo ha deciso il Tribunale di Libertà

CATANIA – Non ha precedenti penali. Ha chiarito la propria posizione dinanzi al gip. E il Tribunale di Libertà, accogliendo il ricorso del suo legale, lo ha scarcerato dai domiciliari. Permane solo un provvedimento cautelare di sospensione dal servizio per un anno.

Non è più in stato d’arresto il medico catanese di Verbania, in Piemonte, che è stato coinvolto in una indagine dei carabinieri. L’accusa è di aver rilasciato certificati falsi a un postino che, sempre secondo gli inquirenti, era in malattia e gestiva un bar in città.

L’arresto

L’arresto è stato eseguito dai militari della sezione di polizia giudiziaria presso il tribunale di Verbania, coordinati dalla procuratrice Olimpia Bossi. Ora il Riesame ha accolto il ricorso del suo legale, l’avvocato Clarissa Tacchini, e lo ha rimesso in libertà.

La legale fa sapere di attendere le motivazioni dei giudici per ricorrere ulteriormente e chiedere anche la revoca della sospensione dal servizio del medico.

Il postino

Ai domiciliari per il momento è rimasto invece il postino che, sempre secondo gli inquirenti, avrebbe ottenuto documenti attestanti patologie non vere utilizzate per non recarsi al lavoro, periodo nel quale avrebbe gestito il bar della città piemontese intestato al figlio e frequentato anche dallo stesso medico.

Per il medico è stata formulata anche una ipotesi di reato di corruzione, per aver ricevuto, secondo gli inquirenti, utilità in cambio delle certificazioni.

La difesa

Secondo quanto emerge adesso da fonti vicine alla difesa, il medico ha chiarito la propria posizione e ha spiegato il motivo delle certificazioni. Certificati che sarebbero stati motivati da una patologia specifica (che non viene indicata per rispetto della privacy).

Ma si tratterebbe di una patologia che secondo la giurisprudenza della Cassazione non sarebbe incompatibile con il fatto di uscire da casa e vedere altre persone.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI