Feltri scrive alle Iene:| "Lottiamo per la nostra valle" - Live Sicilia

Feltri scrive alle Iene:| “Lottiamo per la nostra valle”

Emanuele Feltri ha inviato una lunga lettera alla redazione della trasmissione Mediaset, per sottolineare l’impegno della comunità paternese nei confronti della Valle del Simeto, assente a suo dire nel servizio televisivo.

la polemica
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PATERNO’ – “Non sono un pastorello ma un agricoltore”. Emanuele Feltri, il perito agrario che sta conducendo una battaglia a salvaguardia della Valle del Simeto e che, per questo, è vittima di attacchi e intimidazioni, prende le distanze da quanto trasmesso dalla trasmissione di Italia 1 Le Iene – dove è stato definito “pastorello contro la mafia” – non solo a livello linguistico. Assistito dall’avvocato Goffredo D’Antona, che ha inviato una lettera alla redazione della trasmissione, infatti, Feltri è intenzionato a fare sì che, quanto diffuso a livello nazionale, il servizio è stato visto da migliaia di persone, sia rettificato in modo da rendere palese lo sforzo di un’intera comunità nel salvaguardare e proteggere un’area a rischio.

Riservandosi ogni azione legale nei confronti dei giornalisti che hanno realizzato, in perfetto stile Iene, il servizio andato in onda, nonché di inviare una segnalazione al Consiglio dell’ordine dei giornalisti, Feltri infatti ha inviato una lunga lettera alla redazione della trasmissione Mediaset, per sottolineare l’impegno della comunità, assente a suo dire nel servizio televisivo.

“Questa è l’immagine della comunità di Paternò che, rifiutando le dinamiche di violenza che mi hanno colpito, avvilendo un territorio che vuole reagire, hanno dimostrato solidarietà immediata, in diverse occasioni, partecipando anche alla magnifica marcia del sette luglio nelle campagne della Valle del Simeto – scrive Feltri. Si lavora da anni per salvaguardare e promuovere una valle che amiamo, per portare avanti uno sviluppo ecosostenibile, un rilancio del settore agricolo pulito e solidale, lottando contro il degrado e l’abbandono. Dispiace che nel vostro servizio non sia emersa questa immagine reale, fatta di impegno, sacrificio, civiltà e dignità. Un progetto lo abbiamo ed è concreto, immediato; vogliamo costruire La Via del Grano, la più antica strada della Valle del Simeto, attraverso una produzione dal basso, con l’impegno di tutti coloro che vorranno dare una mano, vicini o lontani. Grazie in anticipo ad ognuno di voi che Sosterrà, Parteciperà, Amerà”.

 


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