CATANIA – Indossava la “xhubleta”, il tipico abito albanese costituito da una gonna lunga a forma di campana, mantello e copricapo bianco, per nascondere due chilogrammi di cocaina. E’ la tecnica adottata da una donna di 80 anni, albanese, che è stata denunciata in stato di libertà per trasporto di sostanza stupefacente dalla squadra mobile di Catania. La droga, divisa in tre panetti, era legata con una corda a mo’ di cintura sotto il vestito. La polizia ha invece arrestato altri due albanesi, ritenuti i corrieri, che erano con lei: Fatmir Avdiaj, di 24 anni, e Bledar Kasmi, di 22. La donna è la zia di uno di loro. I tre erano su Ford Fiesta. Secondo la polizia la sostanza che ha un valore di circa 70.000 euro, avrebbe fruttato su “piazza” 200.000 euro circa.
Le indagini. A seguito di attività info-investigativa la Squadra Mobile Sezione “Antidroga” aveva saputo che, nel pomeriggio di sabato 25 ottobre, sarebbe arrovato a Catania un carico di droga trasportata da albanese a bordo di un’ autovettura Ford Fiesta. Predisposto un mirato servizio di osservazione ai caselli dell’autostrada A/19 in località San Gregorio. Dopo lunghe ore di attesa, gli agenti della Narcotici notavano tre soggetti, tra cui un’anziana donna, a bordo di una Ford Fiesta. I tre non fornivano spiegazioni plausibili circa il loro viaggio in Sicilia, mostrando, nella circostanza, segni di insofferenza al controllo che, in prima battuta, dava esito negativo. Al fine di verificare meglio la posizione dei tre stranieri e procedere ad un accurato controllo del mezzo, i tre sono stati accompagnati agli uffici della Mobile. Scattata la la perquisizione sull’anziana sono stati rinvenuti i 3 panetti di cocaina legati tra loro da un filo di spago a mo’ di cintura.