PALERMO – “Inizia con questa straordinaria festa di democrazia e di partecipazione la campagna elettorale dei coraggiosi”. Le parole di Fabrizio Ferrandelli hanno lanciato la giornata di mobilitazione siciliana dei Coraggiosi, movimento che l’ex deputato regionale del Pd ha lanciato all’indomani delle sue dimissioni dall’Ars in polemica con Crocetta e il partito. L’evento, accompagnato dall’hashtag “#sicambiaday”, si è svolto ieri contemporaneamente in 20 piazze siciliane. Gazebo e banchetti a Palermo, Villabate, Bagheria, Castelbuono, Termini Imerese, Catania, Caltagirone, Noto, Augusta, Siracusa, Messina, Caltanissetta, Alcamo, Gela, Enna, Agrigento, Sciacca, Giarre, Modica, Brolo, Milazzo, Rosolini.
“Una campagna elettorale inedita – ha spiegato Ferrandelli -. Ai siciliani infatti non chiederemo i voti, chiederemo il loro coraggio. Il coraggio di cambiare, di metterci la faccia, di superare rassegnazione e sfiducia per riprendersi in mano il futuro. Un futuro che Crocetta e Raciti hanno barattato per qualche comoda e indecente poltrona. La sfida che lanciamo – aggiunge Ferrandelli – è a una classe dirigente da superare, una sfida al Pd innanzitutto che ha preferito rimanere incollato alle poltrone, ma anche ai cinque stelle che non vanno oltre il populismo e la demagogia. Una classe dirigente che coinvolge tutti i partiti e che sta all’Ars non per fare cose buone per i siciliani. Da venti bellissime piazze della Sicilia oggi parte la presa di Palazzo d’Orleans e di Palazzo dei Normanni. Perché con noi c’è la maggioranza dei siciliani e questa maggioranza tra un anno avrà la maggioranza”.
Ferrandelli lancia la sfida al Partito democratico: “Crocetta e Raciti devono andare a casa. Questo è quello che vuole la Sicilia, questo è il presupposto per costruire un nuovo Pd e cambiare la Sicilia. E noi ci riusciremo”.