PALERMO – “Quella di oggi è una splendida opportunità per esprimere il bisogno di bellezza che abbiamo in questo territorio. E la diversità è bellezza”. Con queste parole, Mario Affronti, responsabile del Servizio di Medicina delle Migrazioni, ha dato il via alla Festa dei Popoli, un giorno di convivialità interculturale organizzato al Foro Italico. “La bellissima Carta di Palermo afferma che è possibile che popoli e culture diverse vivano in armonia e pace e giornate come questa lo dimostrano”.
In particolare, “Tutti i popoli per la giustizia e la pace” è il tema portante di questa prima giornata a cui hanno partecipato numerose persone. Scopo della manifestazione è quello di tradurre in prassi il tema dell’accoglienza, nei diversi ambiti della vita sociale: ludico, artistico, culinario, sportivo, musicale.
“Questo giorno non vuole essere una semplice formalità o uno sterile ritualismo. Abbiamo voluto organizzare – ha aggiunto Affronti – una vera festa per trasmettere attraverso un evento che coinvolga tutti i ‘palermitani’ i valori e i principi dell’integrazione; principi sui quali crediamo fermamente si fonda una convivenza in cui le differenze culturali possono essere valorizzate come opportunità di crescita”.
Sulla scia della contaminazione culturale la Festa dei Popoli, con il sostegno del Comune di Palermo e la regia della Corale Interculturale Arcobaleno di Popoli di padre Sergio Natoli, è quindi un’occasione di continui incontri tra danze, coreografie, canti, musiche etniche, degustazioni tipiche, tornei di pallavolo, attività ludiche, mostre e presentazione di vestiti tradizionali.
L’evento voluto dall’amministrazione comunale e nata nell’ambito delle iniziative di Palermo Capitale dei Giovani 2017, ha numerosi partner, tra cui l’arcidiocesi di Palermo, il Centro Arrupe, l’associazione Santa Chiara, la Missione Speranza e Carità di Biagio Conte, alcune scuole superiori e diverse associazioni di immigrati e per gli immigrati.