Festino: un'intera città per strada, ma lo spettacolo 'divide' Palermo

Festino: un’intera città per strada, ma lo spettacolo ‘divide’ Palermo

Una giornata da record. Le polemiche, tuttavia, non mancano
LA POLEMICA
di
2 min di lettura

PALERMO- Ad alcuni è piaciuto, ad altri no. Tutto nella norma. Solo che parliamo del quattrocentesimo anniversario di una guarigione, del Festino di Palermo, tanto atteso, realizzato dal ‘Balich Wonder Studio’. Un evento che non passa inosservato. Il giorno dopo le critiche e le osservazioni non mancano.

La soddisfazione di Lagalla

Soddisfatto, ovviamente, è il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla. “È stata una festa popolare, è stata una festa offerta ai tanti turisti in visita a Palermo, il Quattrocentesimo Festino di Santa Rosalia è stata la festa della città – dice il sindaco in una nota -. Ripercorrendo la serata di ieri, è ancora forte l’emozione provata nel corso di questa edizione che, sono certo, rimarrà nella memoria dei tanti che l’hanno potuta vivere da vicino”.

“L’augurio è che resti impresso anche il messaggio che abbiamo voluto trasmettere in questo Festino, che è speranza e voglia di rinascere, ma anche invito ad amare e rispettare la città ed a farlo insieme – prosegue – (…)Un grazie alle imprese creative che hanno permesso la realizzazione di questo Festino e del suo racconto, la Balich Wonder Studio, la Odd Agency e AlbaMedia. Con loro, tutti gli artisti, le maestranze e i volontari che hanno consentito questo grande e incredibile successo ”.

“Solo Carnevale”

Ma ci sono anche delle idee dissonanti che, in queste ore, prendono piede sui social. “Lo volevamo spettacolare, sì, ma non distopico; a un certo punto, era Carnevale, era Rio – scrive su Facebook l’attrice Francesca Picciurro che abbiamo ospitato su LiveSicilia.it -. Il Carnevale, autentica manifestazione, è meraviglioso perché contestualizzato in adeguato spazio-tempo; ma, ieri, sentire arrivare la musica da discoteca da uno dei carri è stato uno scempio, un’umiliazione, una caduta di stile”.

L’attore Rosario Terranova, sempre su Facebook, rincara la dose e non è il solo a pensarla così: “Sì, sono antico, vecchio, è vero lo ammetto e devo dire, onestamente, che vedere trasformare il Festino nel Carnevale di Rio, con tutto il rispetto, anche no, poi l’apice dell’apoteosi, la musica da discoteca da uno dei carri…”. Pensieri che raccontano una ‘divisione’, anche se il consenso sembra largamente maggioritario.

Il Festino dei record

E’ stato comunque il Festino dei record. Oltre 350 mila palermitani sono scesi in strada, secondo il Comune. Chiosa uno scrittore palermitano che preferisce la riservatezza: “E’ stato un Festino buono per i turisti, spettacolare, ma senz’anima. Di molto apprezzabile ho visto il simulacro di Santa Rosalia e il monologo di Salvo Piparo. Buoni i giuochi d’artificio. Il resto è stato una esibizione di capacità organizzativa. Insomma, come un bel matrimonio in cui, però, gli sposi non si amano”.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI