Composta nel 1901 su libretto del poeta satirico Ernst von Wolzogen, “Feuersnot” è la seconda opera di Richard Strauss: un piccolo capolavoro che arriva in scena per la prima volta in Italia nella versione in lingua originale. “Feuersnot” ci porta in un’epoca leggendaria, lontana e indefinita, dove le storie popolari s’intersecano alle filastrocche. L’intreccio amoroso tra la bella Diemut, interpretata dal soprano Nicola Beller Carbone, e il giovane ebanista Kunrad, con la voce del baritono Dietrich Henschel, è solo uno dei temi dell’opera, che restituisce con ironia la magia e l’atmosfera di festa per il solstizio d’estate. Sul podio il palermitano Gabriele Ferro, direttore di fama internazionale che torna a misurarsi con la musica di Strauss, autore fra i suoi più frequentati. La regia dell’opera è affidata a Emma Dante, altra palermitana doc, che torna a lavorare per l’inaugurazione di un teatro d’opera dopo il trionfo ottenuto nel 2009 al Teatro alla Scala con “Carmen” di Bizet diretta da Daniel Barenboim. Personaggi e tinta di “Feuersnot” ricordano gli ambienti popolareschi delle novelle di Boccaccio, «è una parabola sull’amore e sull’infanzia – afferma Emma Dante – che si svolge per il solstizio d’estate in una Monaco senza tempo che, da capitale del sud della Germania, diventerà il prototipo di ogni città del sud». «Emma Dante – come ha scritto Natalia Aspesi – ha creato uno spettacolo travolgente, impegnando il pensiero e i sensi del pubblico. Palcoscenico aperto, sedie sospese nell’aria; la fantasmagoria degli attori della sua compagnia comincia prima dell’opera, quando l’orchestra accorda e in quel frastuono arroventato si scatenano i corpi che ricordano il circo felliniano”. L’opera sarà trasmessa da Classica HD in lingua originale con i sottotitoli in italiano, secondo la nuova traduzione di Franco Serpa. Martedì 4 febbraio, alle ore 22.50 circa e in tutti i giorni di replica a seguire, al termine dell’opera, Classica HD trasmette il documentario “Feuersnot Backstage” firmato dalla regista Clarissa Cappellani (con il suono di Danilo Romancino) attraverso cui si potrà scoprire il percorso di preparazione dell’opera dalle prime alle ultime prove, la caleidoscopica complessità del teatro d’opera solo apparentemente limitata al momento della performance. Le immagini di Clarissa Cappellani svelano la “fabbrica” di uno spettacolo operistico le cui materie prime sono lo studio, l’impegno, la fatica, l’abnegazione, la passione, il cuore di centinaia di persone che, lavorando dietro le quinte, concorrono al realizzarsi della magia del teatro.
“Feuersnot” sarà replicato nei seguenti giorni:
Mercoledì 5 febbraio, ore 16.45
Giovedì 6 febbraio,ore 11.15
Venerdì 7 febbraio,ore 9.15
Sabato 8 febbraio,ore 12.25
Domenica 9 febbraio, ore 19.15
Lunedì 10 febbraio, ore 22.40