Una fiaccolata di protesta è stata organizzata per Natale a Mistretta (Me) dal movimento che si oppone ai tagli dell’ospedale. All’iniziativa hanno aderito i sodalizi, i parroci e il sindaco Iano Antoci che con gli assessori della sua giunta partecipa a un presidio permanente nell’area del reparto di ginecologia e ostetricia. Il presidio è arrivato al nono giorno. Gli amministratori stazionano giorno e notte davanti al “punto nascite” che, non raggiungendo lo standard minino di 500 parti all’anno, dovrebbe essere chiuso: in effetti la decisione è stata sospesa fino a settembre 2012 quando il piano dell’assessorato regionale alla sanità sarà rimodulato. A Mistretta viene chiesta una deroga al taglio (altre riduzioni riguardano i servizi di ortopedia e pediatria) perché la struttura è al servizio di una zona montana disagiata comprendente altri sette comuni. La fiaccolata di Natale è organizzata dal movimento “Effe 251”. Da piazza Vittorio Veneto raggiungerà l’ospedale dove saranno portati 501 bambini Gesù. Con questo gesto simbolico gli organizzatori mirano a ribadire la “volontà della gente dei Nebrodi a far nascere i propri figli in sicurezza e nel pieno rispetto del diritto alla salute”.
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