Fiammetta e Di Bennardo discutono dopo il delitto - Live Sicilia

Fiammetta e Di Bennardo discutono dopo il delitto

Di Bennardo e Fiammetta, intercettati il giorno del delitto, mentre parlavano di un luogo appena pulito dal primo. Secondo le ricostruzioni dell'accusa si sta facendo riferimento all'auto con cui sarebbero stati trasportati i cadaveri di Angelo Santapaola e Nicola Sedici.

INTERCETTAZIONE 1
di
1 min di lettura

FA: FIAMMETTA Alfonso;
DS: DI BENNARDO Salvatore;

All’inizio della conversazione, si registra un suono, ad intervalli regolari, che sembra essere il segnale prodotto da una autovettura, nel momento in cui uno dei due occupanti (lato guida e passeggero) non ha allacciato la cintura di sicurezza.

FA: ouh…
DS: ouh…
FA: cheee?
DS: e qua sono…
FA: eh…
DS: e qua sono…
FA: eh… io ddocu… dovrei essere…
DS: ma dove minchia sei… ca tann’ammazzari…
FA: non lo hai capito… vah…
DS: ho capito…
FA: eh…
DS: qua sono…
FA: uh…
DS: DOVE HO PULITO… (aunni aiu pulizziatu) NO?
FA: SE…
DS: e qua sono… dove minchia sei?
FA: se non ci sono… allora prende e te ne vai… niente…
DS: ma pazzo sei…
FA: va bene…
DS: me ne devo andare?
FA: ah?
DS: me ne devo andare?
FA: si… se così… se non mi hai trovato, vattene no!
DS: pazzo sei… ma unni spacchiu si… ammazzatu…
FA: vattene va, poi ci vediamo…
DS: ma dove sei?
FA: vattene, che poi ci vediamo…
DS: bo…
FA: va bene…
DS: va bene…
FA: ciao…

 


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