PALERMO – “La situazione dello stabilimento Fiat di Termini Imerese è gravissima. Duemila lavoratori rischiano il licenziamento collettivo entro la fine dell’anno. L’azienda non ha fatto nessun piano strutturale e nessun investimento, per impedire la chiusura dello stabilimento”.
Ad affermarlo è Giovanna Marano, candidato di Rivoluzione civile. “Nella vicenda, inoltre – conclude – la Regione è stata completamente assente. Chiediamo al governo di convocare immediatamente un tavolo con tutte le parti al fine di trovare una soluzione credibile”.