“Ho deciso di mettere Odjer perché abbiamo giocato poco e niente, volevo coprire meglio la zona mediana e aprire meglio il gioco per andare uno contro uno sulle corsie esterne. Continuavamo a lanciare il pallone in avanti dove loro chiudevano bene con i tre centrali. I cambi sono stati più incisivi negli ultimi 30 metri trovando qualche spazio, un qualcosa che avremmo dovuto fare anche nella prima fase di gara. Potevamo fare molto meglio perché l’avversario ci permetteva di poter giocare. Della prestazione salvo il fatto che negli ultimi minuti si è provato a vincere, anche se avremmo dovuto fare questo anche nei primi 80 minuti. Abbiamo sperato che la sorte di potesse dare la vittoria dopo il gol di Brunori. Abbiamo concesso poco ma a volte si può subire gol anche dopo una mischia o un tiro”. Queste alcune dichiarazioni rilasciate da Giacomo Filippi, tecnico del Palermo, al termine della gara contro il Monterosi.
Dopo il risultato finale di 1-1, l’allenatore del club rosanero ha spiegato: “Cancellieri ha fatto una buona gara e Valente lo ha sofferto secondo noi perché non lo andava a prendere alto, quando ha cambiato lato ha fatto bene. A sua volta Almici ha coperto meglio su quella fascia e Valente poteva stare molto più alto. Cosa c’è che non va? Stiamo riscontrando un po’ fatica nel fare la partita, soprattutto fuori casa. Fatichiamo ad avere la personalità di essere padroni del campo, cosa che dobbiamo acquisire nel più breve tempo possibile anche perchè le partite iniziano a scorrere e bisogna fare punti e portare a casa vittorie. Con questo atteggiamento si gioca al risparmio e non va bene, serve mettere in campo la giusta determinazione, altrimenti avremo delle difficoltà”.