PALERMO – Ancora un podio per l’Italia con Peter Fill terzo in 1’54″23 nella difficile discesa di Coppa del mondo maschile a Garmisch-Partenkirchen (Germania), recupero di quella non disputata a Wengen. È il suo secondo podio stagionale, il sedicesimo in carriera e il ventitreesimo per l’Italia in questa parte di stagione. A sorpresa, la vittoria è andata allo statunitense Travis Ganong (28 anni, al secondo successo in carriera) in 1’53″71, mentre secondo è arrivato il norvegese Kjetil Jansrud (1’54″09). Sempre per i colori azzurri, c’è poi Dominik Paris, decimo in 1’54″92. È stata una gara pericolosa sulla Kandahar 2, tutta in ombra con diversi muri sino ad una pendenza del 92%, curve veloci molto centrifughe e una serie di spettacolari salti con fondo a tratti ghiacciato. Tutti hanno quindi commesso errori e ci sono stati incidenti e interruzioni. In particolare, per le cadute dello statunitense Steven Nyman, portato in elicottero all’ospedale per controlli, del francese Valentin Moine Giraud e del canadese Erik Guay.
Podio numero 23 per la spedizione azzurra, altri segnali in vista dei Mondiali.
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