CATANIA – Antonino Nigito torna libero. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Catania, il cui collegio era presieduto da Graziella Larato, che ha annullato la ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Catania. Nigito è stato arrestato dalla Squadra Mobile insieme ad altre 26 persone nell’ambito nell’inchiesta Final Blow che ha decapitato il clan dei Cursoti Milanesi.
Le accuse nei confronti degli indagati a vario sono associazione mafiosa e tentato omicidio. Il Tribunale della libertà ha accolto le tesi dell’avvocato Francesco Maria Marchese ed ha disposto l’immediata scarcerazione. “Il tribunale – afferma in un nota il difenosore – non ha ritenuto sussistenti i gravi indizi di colpevolezza che, nel caso specifico, erano rappresentati dalle sole dichiarazioni dei collaboranti”.