Finocchiaro, la lettera "intercettata" |entra negli atti del processo - Live Sicilia

Finocchiaro, la lettera “intercettata” |entra negli atti del processo

Orazio Finocchiaro è accusato di aver impartito l'ordine di uccidere un pm della Dda etnea attraverso due pizzini. "Caro figlioccio, ti scrivo..."

CATANIA – Aveva scritto una lettera alla madre per “impartire” ordini precisi sulla gestione di una piazza di spaccio. La missiva spedita da Orazio Finocchiaro viene letta a voce alta da Maria Bonnici a casa di Giovanni Musumeci, alias Coca Cola, dove erano piazzate le cimici della Squadra Mobile. Le microspie della polizia registrano tutto: le trascrizioni da parte del perito di queste intercettazioni entrano a far parte del processo a carico di Orazio Finocchiaro, accusato di associazione mafiosa, ma soprattutto di essere la mente di un’azione criminale che aveva come obiettivo l’uccisione del pm Pasquale Pacifico. Queste intercettazioni fanno già parte di un altro processo che si sta celebrando davanti alla terza sezione penale di Catania a carico di Finocchiaro  e di altri presunti esponenti dei Carateddi, accusati di traffico di droga.

La deposizione degli atti nel procedimento era stata chiesta dai pm dell’accusa ed è stata formalizzata nell’ultima udienza del processo, riaperto dopo la pausa estiva. Le ultime fasi del dibattimento si erano concentrate sulle perizie grafiche sui pizzini, sulla compatibilità dei bigliettini con la grafia di uno scribano, che l’imputato ha sempre utilizzato per la stesura della documentazione carceraria, e della “compatibilità” con la mano di Giacomo Cosenza, a cui sarebbe stato destinato l’ordine. Fu lo stesso collaboratore di giustizia a consegnare i “pizzini” alla Procura.

In questa complessa valutazione calligrafica, il boss Orazio Finocchiaro ha deciso di uscire allo scoperto e di fare i nomi di chi scriveva per suo conto le domandine dal carcere. Nomi che avrebbe già detto in sede di interrogatorio con il pm di Tolmezzo, dove è attualmente detenuto. Verbali che la difesa di Finocchiaro, l’avvocato Francesco Strano Tagliareni e Giuseppe Marletta, avevano chiesto al Tribunale di acquisire agli atti. Il Pm si è opposto, in quanto si tratta di dichiarazioni dell’imputato che sarà ascoltato, come richiesto dall’accusa, in dibattimento.

Nel corso della prossima udienza, fissata per l’inizio di novembre, inizierà l’esame dei testi della difesa.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI