PALERMO – Incentivi per le auto elettriche e cinque milioni di euro per l’assistenza igienico-sanitaria degli studenti disabili, ma anche risorse per il dragaggio del porto di Gela e cinque milioni per gli altri scali portuali della Sicilia, sulla terraferma e sulle isole minori. Sprint finale della finanziaria all’Ars, che tornerà a riunirsi alle 11 di venerdì per chiudere il capitolo della legge di stabilità.
Il presidente di Sala d’Ercole, Gianfranco Miccichè, che sta imprimendo ritmi serrati all’Aula, oggi ha lasciato intendere che non avrebbe tollerato ostruzionismi. E così, con un occhio all’orologio e un altro al testo-monstre venuto fuori dalla commissione Bilancio, l’Aula ha approvato una trentina di articoli. Domani si ripartirà dall’articolo 154 che modifica la legge sull’Irsap.
Oggi via libera dell’Aula ai ristori post-Covid per il settore del noleggio con conducente: una torta da sette milioni di euro a valere sulle risorse Poc 2014/2020. Salta, invece, l’articolo 109 che prevedeva un rimborso dei pedaggi autostradali sulle tratte di servizio interamente ricadenti all’interno dei comuni con popolazione superiore a centocinquantamila abitanti, quadro che in Sicilia riguarda soltanto la città di Messina.
Tra le norme approvate, quindi, quella che consente di portare fino a fine anno l’assistenza igienico-sanitaria per gli studenti diversamente abili: l’Aula stanzia cinque milioni di euro. “Un atto che restituisce dignità ad una categoria ignorata dal governo e che assicura un servizio fondamentale per gli alunni diversamente abili”, commentano i deputati regionali M5s Nuccio Di Paola e Roberta Schillaci. La norma è stata sponsorizzata anche dalla forzista Marianna Caronia, più volte intervenuta a Sala d’Ercole nelle scorse settimane per segnalare l’assenza del servizio negli istituti. “Abbiamo individuato la modalità più corretta e stanziato una somma specifica per garantire questi servizi, che sono a tutti gli effetti indispensabili per rendere possibile la frequenza della scuola”, dice.
Disco verde anche alla proposta del Movimento 5 Stelle di aumentare le finestre d’accesso al fondo regionale per la disabilità e la non autosufficienza. “Con questo articolo – spiega il promotore Antonio De Luca – si inserisce un secondo termine, il 30 giugno, da aggiungere a quello già esistente del 31 dicembre, per la presentazione delle domande da parte dei nuovi soggetti affetti da disabilità gravissima. Si apre quindi una seconda possibilità che consentirà di dimezzare i tempi di attesa a tante famiglie che prima dovevano aspettare anche 12 mesi per il riconoscimento dei propri diritti”.
La norma che incentiva l’acquisto di auto elettriche, contenuta nell’articolo 79 del ddl di stabilita’, istituisce contributi per la rottamazione di veicoli Euro 0, 2 e 3 per il conseguente acquisto di veicoli con alimentazione elettrica o ibrida classe Euro 6. Il budget complessivo, però, è poca cosa: duecentomila euro. Le risorse per il porto di Gela (due milioni di euro), invece, sono a valere sul Poc 2014/2020. “Si tratta di un piccolo passo in avanti verso un’isola più ecologica”, ha detto Jose Marano, deputata pentastellata che ha caldeggiato la norma.
Maggioranza e opposizione hanno votato all’unanimità la norma che assegna tre milioni di euro ai porti sulla terraferma e altri due milioni per quelli delle isole minori. “Milazzo e le isole Eolie avranno la quota di fondi più consistente – mette a verbale il deputato messinese Pino Galluzzo, di Diventerà bellissima – e la stessa Messina godrà del contributo grazie al traffico verso le Eolie”. Soddisfatta anche l’agrigentina Giusy Savarino: “Porto Empedocle dopo essere stata destinataria di fondi per le difficoltà dovuta al flusso migratorio, oggi insieme a Lampedusa è destinataria di un ulteriore contributo grazie a un nostro emendamento – evidenzia la parlamentare di Db -. L’obiettivo è rendere funzionali i porti, mitigare il disagio del traffico e migliorare i servizi per il collegamento marittimo”.
In casa Udc si brinda alla norma contenuta nell’articolo 34 che dà vita al Fondo di solidarietà dei Parchi archeologici siciliani. Introdotto il principio che il dieci per cento delle risorse incassate dai ticket di ingresso dei Parchi archeologici di tutta la Sicilia venga versato in un fondo dal quale attingeranno anche i Parchi di fondazione più recente per finanziare le spese di funzionamento. “Il nuovo Fondo di solidarietà permetterà ai parchi come quello di Marsala, meno conosciuti rispetto a Valle dei Templi, Siracusa e Selinunte, di avere risorse in più per ideare eventi per attrarre visitatori”, sottolinea la capogruppo dei centristi Eleonora Lo Curto.
Nel Pd si sottolinea l’importanza della norma che prevede cinque milioni di euro in favore di forme di “spazi aggregazione giovanile”. “La Regione con questo stanziamento sancisce di fatto un passo avanti importante per contribuire a creare coesione sociale e solidarietà tra i giovani e tra le diverse generazioni”, evidenzia il deputato dem Michele Catanzaro. Disco verde, inoltre, alla norma che prevede l’installazione di impianti di videosorveglianza all’interno di case di riposo e asili e a quella che consente ai Comuni la possibilità di attivare i controlli nelle strutture di accoglienza per anziani. “La tutela delle persone più fragili è un dovere”, ricorda il capogruppo dem Giuseppe Lupo a proposito dell’approvazione degli articoli 55 e 56 della legge di stabilità. “Con le nuove previsioni di legge sarà più facile vigilare per garantire il rispetto dei diritti fondamentali dei bambini, degli anziani e dei disabili e prevenire inaccettabili fenomeni di maltrattamenti e abusi”, aggiunge Lupo.
Altri 5 milioni di euro vanno ai Comuni siciliani per restaurare e ammodernare le sale cinematografiche. La norma è contenuta nell’articolo 101, che stanzia ulteriori somme a valere sui fondi Poc 2014/2020 che saranno gestite dall’assessorato regionale ai Beni culturali.
Queste risorse si aggiungono ai 5 milioni già messi a bando lo scorso novembre dal governo Musumeci per la riqualificazione delle sale cinematografiche. “È un lavoro importante svolto dal Parlamento regionale, che ha l’obiettivo di valorizzare ulteriormente le sale cinematografiche, alcune di grande pregio storico-artistico – dice l’assessore regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana, Alberto Samonà – mostrando attenzione nei confronti dei Comuni e vicinanza al mondo della cultura e dello spettacolo, che sta pagando conseguenze economiche pesanti a causa della pandemia”.