PALERMO – L’Enfap dice addio all’accreditamento presso la Regione Siciliana e, di conseguenza, alle risorse spettanti per la gestione dei corsi di formazione. A far calare il sipario è un provvedimento del dirigente generale del dipartimento Istruzione e formazione professionale, Gianni Silvia, che revoca l’accreditamento a uno dei tanti enti che orbitano nella galassia della formazione professionale. Una decisione che potrebbe mettere a rischio il posto di lavoro dei dipendenti.
La decisione nasce dal coinvolgimento dell’ente nell’inchiesta di Messina sui cosiddetti ‘corso d’oro’ nella formazione professionale, che portò all’arresto del deputato Pd Francantonio Genovese. Nel provvedimento la Regione ricorda le presunte “false attestazioni e rendicontazioni” che sarebbero state esibite per ottenere i pagamenti da parte dell’amministrazione. Il responso è chiaro e comprende l’interdizione dell’ente, “con effetto immediato”, dallo svolgere attività di formazione professionale “nell’ambito della Regione Siciliana”.