“La Regione siciliana deve corrispondere al Cas, ente di formazione professionale con sede a Bagheria, la somma di nove milioni di euro con interessi pari al nove per cento annui quantificati in oltre 50 mila euro l’anno a partire dal 2000″. Questo quanto dichiarato dal deputato regionale Salvino Caputo. Il Tribunale civile di Palermo ha infatti accolto il ricorso per ingiunzione avvisto dal presidente del Cas per il mancato pagamento delle attività formative svolte. La Regione sino ad oggi si era rifiutata di riconoscere la validità dei diritti vantati dal Cas.
“Ancora una volta – ha aggiunto Salvino Caputo – assistiamo a episodi paradossali nel settore della formazione professionale per la incapacità di programmazione di chi e’ stato chiamato a gestire uno dei settori più importanti della Sicilia. Ho presentato una interrogazione – ha continuato Salvino Caputo – per chiedere al Governo chi dovra’ rispondere di questo danno economico notevole causato alle casse regionali e alla Corte dei Conti di avviare una indagine per non erariale”.