Fra giovani ed esperienza| Che Palermo per la serie A? - Live Sicilia

Fra giovani ed esperienza| Che Palermo per la serie A?

Per il patron Zamparini i rosanero dovranno seguire le orme di Borussia e Atletico Madrid. Ma che correttivi servono a questo Palermo e che giocatori andranno a comporre la rosa nella prossima serie A?

verso la promozione
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PALERMO – Promozione ormai ad un passo e nella mente dei tifosi rosanero inizia già a balenare quale potrebbe essere la formazione da oppore nella prossima stagione a corazzate come Juventus, Napoli, Roma, Milan e Inter. Il presidente Maurizio Zamparini non ha atteso nemmeno la fine della sfida contro il Novara, che dovrebbe consegnare nuovamente la massima serie al club di viale del Fante dopo appena un anno di assenza, per lanciare la prospettiva stimolante: “Saremo come il Borussia Dortmund o l’Atletico Madrid, una squadra operaia che punterà subito all’Europa”.

Nè anno di transizione nè salvezza tranquilla dunque per i rosanero che si riaffacciano nel calcio che conta nella stagione 2014/2015. Subito un piazzamento fra le prime otto dunque con il sogno di una qualificazione in Europa League e un Iachini in stile Jurgen Kloop, o Diego Simeone se preferite. Per centrare un traguardo del genere serve però un mercato oculato per migliorare la già buona rosa nelle mani del tecnico di Ascoli Piceno, riconfermato su tutta la linea dal patron friuliano. Ma cosa serve in realtà a questo Palermo? Perinetti e Budan, ed eventualmente Ceravolo come talent scout, saranno gli uomini mercato sul campo a disposizione di Zamparini per scoprirlo.

Partiamo dai pali. La presenza di elementi navigati come Sorrentino e Ujkani, che in cadetteria hanno sfoderato colpi da massima serie, fa stare tranquilli per la prossima stagione mentre il baby Fulignati alle loro spalle si prepara per le stagioni a venire. Fra i difensori centrali chi dovrà dimostrare il proprio valore anche in A c’è sicuramente Ezequiel Munoz, vero e proprio muro invalicabile per gli attaccanti della B, mentre verso la riconferma ci sono anche Andelkovic, Terzi, Vitiello e Milanovic. Il serbo classe ’91 nello specifico rispetto all’ultima stagione, in cui Iachini l’ha utilizzato col contagocce, potrebbe ritagliarsi un posto da titolare. Fra i possibili rinforzi che il mercato offre in questo settore Andrè Dias della Lazio e Dario Dainelli del Chievo, entrambi svincolati a fine stagione, potrebbero rappresentare delle valide alternative con la loro grande esperienza.

Sulle fasce i rosanero si trovano con l’imbarazzo della scelta, anche se necessariamente qualcuno dovrà fare spazio. Fra gli elementi giovani e di sicuro avvenire c’è sicuramente Achraf Lazaar, il terzino marocchino ’92 acquistato a gennaio dal Varese, ma anche su Alen Stevanovic, scuola Inter e protagonista nel Torino di Ventura, e gli svizzeri Michel Morganella e Fabio Daprelà, quest’ultimo in cerca di riscatto proprio dopo l’esplosione di Lazaar, senza dimenticarsi Eros Pisano autore di un ottimo finale di stagione. Qui le alternative offerte dal mercato sono di spessore. Il primo sulla lista della spesa di molti club di A è di sicuro Luca Antonelli, autore di un’ottima stagione nel Genoa di Gasperini, e pronto a lasciare il Grifone a parametro zero per una big anche se il calciomercato può riservare delle sorprese. Altri nomi appetibili sono quelli di Boukary Dramè e Gennaro Sardo del Chievo o Gobbi e Molinari, svincolati a fine anno dal Parma.

Passando a centrocampo, il reparto forse più completo dell’undici a disposizione di Iachini, i sicuri di un posto in A sono il capitano Edgar Barreto e Francesco Bolzoni, autori di un campionato ad altissimo rendimento condito anche da reti decisive. A giocarsi le proprie chance ci sono Enzo Maresca, che rimarrà anche in A per la sua importante esperienza anche in campo internazionale, Franco Vazquez, ripescato fuori rosa da Iachini e rivelatosi decisivo nella corsa finale alla A, e Gennaro Troianiello, mai una polemica per il suo mancato impiego ma divenuto la mascotte della squadra. Già sicuri dell’addio Valerio Verre, che tornerà alla Roma dopo la fine del prestito, e il francese Granddi N’Goyi che non ha mai convinto a pieno il tecnico. Ottimi rinforzi sulla mediana potrebbero rivelarsi Carlos Carmona, che con l’Atalanta di Colantuono ha fatto vedere ottime cose, Albin Ekdal del Cagliari, Raffaele Palladino del Parma o Hetemaj e Rigoni dal Chievo.

Infine l’attacco, nota lieta in un anno di serie B che ha messo in evidenza il talento di tante giovani promesse in rosanero. Con l’incognita se Abel Hernandez, miglior marcatore con 13 reti, rimarrà o meno all’ombra di Monte Pellegrino Zamparini si consola con il duo delle meraviglie del ’93. Paulo Dybale e Andrea Belotti, 12 gol in due, hanno esaltato i supporter rosa con colpi di classe degni della massima serie e non c’è dubbio che Iachini ripartirà proprio da loro il prossimo anno per un campionato di vertice. Da non trascurare c’è poi la presenza del nordirlandese Kyle Lafferty che con le sue undici marcature ha fatto ricredere gli scettici che vedevano nell’arrivo dell’ex Sion un abbaglio preso dalla dirigenza. Fra i possibili partenti c’è invece Davide Di Gennaro, titolare con Gattuso e finito nel dimenticatoio dall’avvento di Iachini, mentre Cephas Malele rappresenta il futuro da coltivare. In A servirà di sicuro una punta che vada con facilità in doppia cifra ed ecco che le opzioni fra gli svincolati come Sergio Floccari (Lazio), Nenè (Cagliari), Meggiorini (Torino) non mancano anche se il vero colpo ad effetto potrebbe uscire fra gli attuali cannonieri in A: vedi l’ex Luca Toni, in scadenza a giugno con il Verona anche se il club scaligero rinnoverà fino al 2016, e il brasiliano Paulinho del Livorno che difficilmente rimarrà in Toscano nel caso di una retrocessione in B.


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