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“Francesco torna a casa” | Comunque, grazie a tutti

Cardella, La notizia data dai radicali
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La notizia è questa: “Dal Dap mi fanno sapere or ora che lo rimandano subito a Palermo”. E’ una mail molto importante. E’ stata inviata da Rita Bernardini, dei Radicali, a un cronista di Livesicilia che sta seguendo la storia di Francesco Cardella, di cui sapete tutto. Oggi conosceremo i dettagli del provvedimento e avremo una conferma ufficiale. Non cantiamo ancora vittoria, intanto perché vogliamo la certezza assoluta del trasferimento, pur non dubitando della fermezza dei Radicali, baluardo di civiltà in tema di carcere. E poi perché noi che abbiamo scritto, noi di Livesicilia, rappresentiamo la parte irrilevante. Non siamo così presuntuosi o matti da pensare che sia merito nostro. Francesco Cardella torna a Palermo, per un principio evidente di giustizia. Sarebbe accaduto lo stesso, pure senza il nostro intervento. Prima o dopo? Questo non lo sappiamo.

La campagna ha avuto inizio con un sms al sottoscritto dal direttore di Livesicilia, Francesco Foresta: “Dobbiamo impegnarci per Cardella, è nostro dovere dare voce alla famiglia”. Da allora, abbiamo cominciato a battere sul ferro per renderlo incandescente. I giornalisti che compongono questa redazione hanno raddoppiato gli usuali e non lievi sforzi. Una febbre ci ha colto. Francesco Cardella è diventato il nostro scopo del giorno. E lo ripetiamo a coloro che hanno fatto finta di non sentire per malafede o durezza d’orecchio: nessuno ha invocato la liberazione, o l’indulgenza. Appena appena, ci è sembrato giusto scrivere per riportare un uomo distrutto nel carcere della sua città. A qualcuno è parso che invocassimo un privilegio. Qualcuno ora penserà che, in fondo, il detenuto Cardella ha avuto fortuna… Siamo stati allo Sperone, a casa di Antonella. E abbiamo riscontrato solidarietà e affetto. Occhi buoni e semplici. L’angoscia di Francesco e di Antonella è stata la nostra angoscia.

Ringraziamo i lettori che hanno condiviso con noi questa battaglia di civilità. Ringraziamo Rita Borsellino, Giulia Adamo, Davide Enia. Ringraziamo gli splendidi Radicali e Rita Bernardini. Ringraziamo l’avvocato Rosa Maria Salemi. Oggi è un buon giorno per essere giornalisti. Non abbiamo salvato il mondo. Ma, finalmente, abbiamo visto una storia diventare migliore, accanto alle nostre piccole parole.

(nella foto Lucia e Patrizia, le figlie di Francesca e di Antonella morte in un incidente)


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