Dall’11 maggio, la Francia riparte: questo l’annuncio del presidente Macron in un discorso alla nazione in cui annuncia un altro mese di restrizioni ma fissa la data per un graduale addio al lockdown anti coronavirus. Macron ha annunciato la riapertura progressiva di tutte le scuole, un provvedimento molto atteso dalle famiglie che temevano il rinvio a settembre. Dal giorno della fine del lockdown, gli ospedali, i laboratori di analisi, i medici di famiglia, dovranno essere in grado di testare chiunque al primo sintomo e metterlo in quarantena immediatamente. Ad aprire saranno prima gli asili, poi le elementari e le medie. Le Università apriranno dopo l’estate.
Macron, nel suo discorso alla Francia, ha spiegato che fino a “metà luglio” dovranno restare abbassate anche le saracinesche di cinema, teatri, ristoranti, bar, hotel, musei, concerti: anche qui un provvedimento doloroso ma indispensabile e largamente anticipato, con date di riapertura persino più lontane nel tempo. “La speranza rinasce, ma nulla è già acquisito”, ha detto il presidente, che ha invitato l’Europa a una maggiore audacia e i paesi ricchi a ridurre in modo massiccio il debito degli Stati africani.