Quarta tappa della Magna Via Francigena. Ventiquattro chilometri da Prizzi a Castronovo di Sicilia.
“La più bella scoperta della Magna Via Francigena sono le persone che ti accolgono col calore che solo la gente di questi posti è capace di offrire. A Prizzi siamo stati benissimo grazie a Salvatore, Giovanni e i figli Giuseppe ed Antonio.
Io ho anche superato la prova di man vs food contro un super panino con materie prime eccezionali.
Siamo a circa mille metri sul livello del mare e l’aria di questi giorni frizzante, proprio come noi.
Stamattina abbiamo anche incontrato il sindaco di Prizzi che ringraziamo perché si impegna per rendere la cittadina a misura di pellegrini.
Uscendo dal paese la vista è mozzafiato. Per diversi km avremo sempre davanti agli occhi una cartolina. Sembra la Svizzera, però il calore e la cordialità sono siciliani. Il sole ci sorride e noi andiamo avanti in salita in mezzo alla natura.
Esiste una ricetta per stare bene? Sicuramente ce ne saranno mille e più di mille. Oggi come ingredienti ci metto dentro: il camminare, la natura, la fatica, il silenzio, i sorrisi, gli abbracci, la speranza.
Mi aiutate a mettere gli altri…?
Ursula, la mia compagna di cammino, dice che ogni giorno sembra il più bello e più si cammina in questa terra splendida piena di energia, magia, colori, profumi, sapori, cultura e tradizioni, più ci si ricarica e si sta meglio.
Siamo al quarto giorno di cammino ed abbiamo vissuto la trasformazione del paesaggio, da quello urbano a quello rurale a quello di montagna; la trasformazione delle condizioni meteorologiche: la pioggia, la grandine, il vento, il freddo, il caldo, il sole. Cambia anche il nostro atteggiamento. Il cuore si apre”.
Sandro Casuccio
