ROMA – A marzo l’inflazione frena ancora, con il tasso annuo che si ferma allo 0,4% (dallo 0,5% di febbraio), segnando il minimo dall’ottobre del 2009. Lo rileva l’Istat nelle stime. In soli cinque mesi la crescita dei prezzi si è così dimezzata. Su base mensile l’indice sale appena dello 0,1%. Nell’Eurozona l’inflazione è calata dello 0,5%. A febbraio era a 0,7%.
Inflazione in calo a 0,5% nella zona euro a marzo. A febbraio era a 0,7%. Lo comunica Eurostat. I servizi hanno subito gli aumenti più elevati(1,1% contro l’1,3% di febbraio),seguiti da cibo, alcool,tabacco(1% contro 1,5%),i prodotti industriali non energetici (0,3% contro lo 0,4% di febbraio) e l’energia (-2,1% contro -2,3% di febbraio).
I prezzi delle sigarette a marzo scendono dello 0,5% sia su base mensile che annua. Lo rileva l’Istat nelle stime, spiegando che si tratta del primo calo dopo circa dodici anni. I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e delle persone a marzo salgono dello 0,7% su base annua, rallentando rispetto a febbraio (1,0%) e segnando così il valore più basso da novembre del 2010. Anche se il loro livello si mantiene più alto dell’inflazione (0,4%). Lo rileva l’Istat, diffondendo l’evoluzione dei listini per i prodotti che finiscono nel carrello della spesa.
(ANSA)