PARTINICO (PALERMO) – Piantagioni, vendita all’ingrosso e al dettaglio. Partinico torna ad essere tra le zone del Palermitano in cui lo spaccio di marijuana rappresenta uno dei ‘business’ più diffusi. Dopo il lockdown legato all’emergenza sanitaria del Covid-19, negli ultimi mesi le forze dell’ordine hanno individuato nuove serre di droga, ma anche piccole coltivazioni ‘indoor’ o marijuana già essiccata, suddivisa in dosi e già pronta per essere immessa nel mercato nero dello spaccio.
Il controllo e l’ispezione
L’ultimo sequestro nella giornata di ieri, con un blitz dei carabinieri della compagnia locale che ha portato all’arresto di Carlo Barbera, 45enne titolare di una rivendita di frutta e verdura. L’uomo è stato prima fermato per un controllo nella centralissima piazza Duomo, era alla guida di un furgone. E’ stato trovato in possesso di trecento grammi di marijuana, che hanno inevitabilmente reso necessario una perquisizione domiciliare.
La perquisizione
Una volta nella villetta di contrada Pollastra, i militari hanno passato al setaccio ogni stanza, rinvenendo in tutto ben dieci chili di droga. La sostanza stupefacente è stata interamente sequestrata, mentre per il 45enne sono scattate le manette. Indagini sono in corso per accertare chi abbia rifornito Barbera.
I precedenti
La zona non è nuova a sequestri e perquisizioni: sempre in contrada Pollastra, già in passato le forze dell’ordine hanno individuato una piantagione con più d duecento piante di Cannabis ‘made in Partinico’. In un’altra occasione sono stati rinvenuti oltre trecento arbusti alti un metro ciascuno: le piante erano quasi pronte per l’essiccazione, nascoste tra gli agrumeti.