Fu "cacciata" da Lombardo | Bullara nuovo capo di gabinetto - Live Sicilia

Fu “cacciata” da Lombardo | Bullara nuovo capo di gabinetto

Maria Antonietta Bullara, nuovo capo di gabinetto del presidente Crocetta

Ex diretttore generale, fu rimossa, insieme ad altri colleghi, per far posto a un gruppo di "esterni". Il governatore l'ha scelta per sostituire Enza Cilia, passata a guidare il gabinetto dell'assessore Zichichi. Il suo vice è Giuseppe Cicala

PALERMO – “Sono felicissima”. Maria Antonietta Bullara è già al lavoro. Tra Natale e capodanno è arrivata la chiamata del presidente Crocetta. È lei il nuovo capo di gabinetto del governatore, dopo il trasloco di Enza Cilia all’assessorato ai Beni culturali, dove è stata richiesta a gran voce, sulla base delle sue specifiche competenze nel settore, da Antonino Zichichi,

Così, come annunciato più di dieci giorni fa da Live Sicilia, al posto della Cilia ecco Maria Antonietta Bullara, che racconta: “Sì, il presidente mi ha convocata il 27 dicembre e mi ha conferito l’incarico. Sono molto felice”. Una felicità che arriva dopo mesi di “alti e bassi”. Di amarezze, ricorsi, incarichi di prestigio. Maria Antonietta Bullara, infatti, tre anni fa, insieme ai colleghi direttori di allora Giuseppe Li Bassi, Michele Lonzi e Giuseppe Morale aveva avanzato un ricorso contro la scelta dell’ex governatore Lombardo di sostuirli, nel ruolo di dirigenti generali della Regione, con alcuni “esterni”. La vicenda, nota, coinvolse personalità che attualmente, o fino a poco tempo ricoprivano ruoli di grande importanza nella macchina amministrativa regionale. Tra i “nove” dirigenti esterni, infatti, figuravano l’attuale Segretario generale Patrizia Monterosso (allora alla Formazione), gli ex assessori regionali Gianmaria Sparma e Nicola Vernuccio, oltre a Salvatore Barbagallo, Rino Lo Nigro, Rossana Interlandi, Maurizio Guizzardi, Mario Zappia e Romeo Palma. Dopo l’esito di due relazioni esitate dall’attuale presidente dell’Antitrust Giovanni Pitruzzella e dell’ex ragioniere generale Enzo Emanuele, erano rimasti in carica solo Barbagallo, Guizzardi e Palma. Per gli altri, la “certificazione” della mancanza dei requisiti minimi per ricoprire quell’incarico. Incarico dal quale, appunto, fu estromessa Maria Antonietta Bullara, allora all’assessorato alla Sanità. Da lì, il ricorso. “Durante il governo Lombardo – spiega oggi la Bullara – ho sempre tenuto una condotta coerente. Ho ritenuto di essere stata rimossa ingiustamente. E ho tutelato la mia posizione davanti ai giudici. Quel procedimento è ancora in corso”. Dopo quella “ingiusta” rimozione, ecco il “parcheggio”, per qualche mese, in un Ufficio speciale. Quello per la “delegificazione e semplificazione amministrativa”. Un ufficio così utile, ironizzava la stessa Bullara in un’intervista a Live Sicilia di due anni fa, “che è stato soppresso appena io sono stata spostata ad altro incarico”. L’altro incarico al quale fa riferimento la Bullara è quello di capo di gabinetto dell’ex assessore all’Energia Giosuè Marino: “Un’esperienza molto importante – racconta adesso la dirigente – soprattutto per la delicatezza dei temi legati a quell’assessorato. E per la scelta di sottolineare l’importanza dei principi di legalità e trasparenza amministrativa in quel settore, così complesso”. Un “cifra” probabilmente tornata utile in occasione dell’ultima nomina, quella del 27 dicembre scorso: “Conoscevo molto poco il presidente Crocetta. Ci eravamo incontrati un paio di volte, proprio in occasione della mia attività nel gabinetto di Marino. Ritengo che, una volta verificata la necessità di coprire il ruolo di capo di gabinetto, gli abbiano segnalato la mia storia, il mio curriculum. Inutile dire che per me si tratta di un grande onore”.

Al fianco della Bullara, lavorerà invece Giuseppe Cicala, originario di Acireale, scelto da Crocetta come Capo di Gabinetto vicario. Cicala, consigliere comunale del Partito Democratico di Acireale, è responsabile Legalità dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), e nella scorsa consultazione elettorale per le regionali è stato candidato del Circolo di Acireale nella lista Crocetta.

Intanto, Enza Cilia, come detto, trasloca all’assessorato dei Beni culturali, dove andrà a ricoprire il ruolo di capo di gabinetto dell’assessore Antonino Zichichi. È stato proprio lo scienziato a richiedere a Crocetta il trasferimento della Cilia, grande esperta, da anni, proprio nel settore della Cultura, ex capo della segreteria tecnica, nello stesso assessorato, di Uccio Missineo, ed ex direttrice del Museo archeologico di Gela, con Crocetta sindaco. Donne al potere, come mai era accaduto prima. L’era Crocetta, insomma, presenta già forti tinte di “rosa”.


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