PALERMO – Fiamme altissime e fumo nero in via Santa Maria di Gesù, alla periferia del capoluogo, dove intorno alle 23 si è sviluppato un vasto rogo visibile da varie zone della città. Il fuoco ha avvolto un capannone di seicento metri quadrati, il deposito di una grossa quantità di pedane di legno e montagne di cassette per la frutta che si trova nei pressi di un autolavaggio. I residenti della zona avrebbero sentito una esplosione, non si esclude che all’interno ci fossero delle bombole di gas.
L’incendio si è diffuso velocemente ed ha reso necessaria l’evacuazione delle abitazioni vicine. Nessuno è rimasto ferito, né intossicato, ma si sono verificati momenti di tensione. Sul posto otto squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale coordinate dall’ingegnere Cristian Pedone, in azione per sette ore fino all’alba di oggi. Presenti anche gli agenti della municipale e diverse volanti della polizia.
Chiuse al traffico la via Brasca e parte di viale Regione Siciliana all’altezza dell’ex rotonda di via Oreto, dove si sono formate lunghe colonne d’auto. Dopo le lunghe e complesse fasi di spegnimento del maxi incendio, sono stati effettuati i rilievi che hanno accertato l’origine delle fiamme. A fare scoppiare il rogo sarebbe infatti stato un corto circuito. Ad andare in tilt, il caricabatterie di un carrello elevatore utilizzato nel deposito per spostare la legna: il fuoco si è propagato nel giro di pochi minuti, alimentato dal materiale fortemente infiammabile custodito nel deposito ed ha distrutto l’intera struttura.