Gara servizi pulizie dopo lo scandalo, il Tar annulla - Live Sicilia

La gara dello scandalo sui servizi di pulizia, annullamento del Tar

Commenti

    Non sono casuali questi scandali ormai frequenti da un po’ ma dipendono dalla volontà politica di fare clientelismo, premiare chi si vende la dignità per un incarico e aiuta i politici ad aumentare i clienti e a creare caos per giustificare emergenze dietro emergenze.

    Leggendo la sentenza del TAR non ho riscontrato un “annullamento della gara”.
    Piuttosto sono stati annullati i decreti di aggiudicazione, e per quanto riguarda i cenni all’inchiesta “sorella sanità ” il TAR ha determinato che c’è stata un inoppugnabile violazione del Patto di integrità sottoscritto dalle aziende concorrenti e per cui é prevista l’esclusione dalle stesse dalla gara.
    In conclusione ritengo che l’orientamento suggerito dal TAR sia che la CUC debba annullare l’aggiudicazione, escludere le tre Aziende coinvolte nell’inchiesta e procedere ad una nuova aggiudicazione scorrendo la graduatoria.
    Ma nelle 48 pagine della sentenza mai si fa riferimento all’annullamento della gara.

    è stata pubblicata?

    bene, visto che la gara non è stata annullata, basterebbe dare l’incarico alla ditta che si è posizionata al secondo posto.
    E questo metodo dovrebbe valere per tutti gli appalti.
    Quando la ditta vincitrice fallisceo altro, si

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in termini di principio si potrebbe anche essere favorevoli, il problema subentra quando a doverli appaltare/aggiudicare/realizzare e infine controllare è la Regione Siciliana, che se fosse per me dovrebbe limitarsi a realizzare cannoli. per fare un esempio basterebbe considerari la situazione: depuratori, starde del CAS, rete idrica tutte di (in)competenza regionale. quindi sono favorevole ai termovalorizzatori...ora stupitemi, dimostratemi che non siamo alle solite....

Ai signori di legambiente sicilia vorrei chiedere se i colleghi di legambiente danesi, spagnoli, francesi o tedeschi stanno morendo a causa delle emissioni delle centinaia di termovalorizzatori e discariche di piccole dimensioni dei loro paesi o preferiscono l'attuale modello siciliano con il 70% dei rifiuti buttati in discariche di proporzioni immense e compromissioni ambientali senza fine, fin che funzionano! Poi la grande ipocrisia di spedirli al Nord. Della serie N.I.M.B.Y. dove volete ma non a casa nostra. A chiacchere siamo tutti bravi!

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