Gara il 23 maggio, Orlando tuona: |"O revoca o niente Nazionale" - Live Sicilia

Gara il 23 maggio, Orlando tuona: |”O revoca o niente Nazionale”

Il sindaco di Palermo a muso duro contro la decisione di far disputare la gara tra rosanero e Fiorentina alle ore 18 del giorno in cui ricorrono le celebrazioni per la strage di Capaci. E avverte: "Se non vi sarà un cambiamento in tal senso, negherò il consenso per la disputa in città di Italia-Bulgaria".

PALERMO – Non usa giri di parole il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, per contestare la scelta della Lega Serie A di far disputare la gara Palermo-Fiorentina alle 18 del 23 maggio, momento clou delle celebrazioni per l’anniversario della strage di Capaci in cui perse la vita Giovanni Falcone. Il primo cittadino va giù duro: “Sarebbe grave se la Lega calcio di serie A decidesse di far giocare la partita Palermo Fiorentina il 23 maggio alle ore 18,00, giorno e ora in cui la nostra città onora la memoria di Giovanni Falcone e degli agenti della scorta che hanno dato la vita per servire lo Stato”.

Poi Orlando lancia un avvertimento netto, rivolto anche ai vertici della Federcalcio: “Speriamo – aggiunge il sindaco – che ci sia un ripensamento, altrimenti saremmo costretti ad intraprendere iniziative di protesta. Infatti, laddove venisse confermata la coincidenza fra l’orario della partita e l’orario dell’anniversario dell’eccidio di Capaci il sindaco non presterà il consenso a tenere la partita della nazionale con la Bulgaria a Palermo”


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