PALERMO – Il Tar boccia l’aggiudicazione dell’appalto per il trasporto aereo degli organi bandito dall’Ismett. Con una decisione depositata ieri in segreteria (presidente Filoreto D’Agostino, consigliere Aurora Lento ed estensore Maria Cappellano), il tribunale amministrativo palermitano ha accolto la sospensiva richiesta dalla “Sardinian Sky Service” e dall’“Aeromed Service Italia”, che erano state escluse dal centro trapianti palermitano dopo aver ottenuto l’aggiudicazione provvisoria. Con la sospensiva, che congela l’aggiudicazione definitiva in attesa della discussione nel merito prevista per metà maggio, il servizio torna quindi alla compagnia sarda.
Lo scontro inizia a metà ottobre. Dopo l’aggiudicazione provvisoria, l’Ismett chiede alla Sardinian, difesa da Massimiliano Mangano, Silvio Carloni e Francesco Nardocci, una polizza assicurativa prevista dal contratto e, quando questa non arriva, esclude l’azienda sarda e aggiudica l’appalto alla seconda in graduatoria, la Aeropa srl. Per il Tar, però, la polizza andava richiesta dopo la stipula definitiva del contratto: “La produzione della polizza assicurativa necessaria per l’espletamento del servizio – si legge nell’ordinanza (numero 81/2014) – è ragionevole che venga posta a carico dell’impresa aggiudicataria definitiva, la quale ha già assunto una posizione consolidata”. Tanto più che, secondo i giudici, lo stesso centro trapianti ha tenuto un “differente contegno” con la Aeropa, chiedendole i documenti appunto in una seconda fase. Del merito si parlerà il 15 maggio. Nel frattempo, però, il servizio va alla Sardinian.
L'appalto era andato alla Sardinian, poi esclusa dall'aggiudicazione definitiva. Il Tar boccia il centro trapianti: a gestire il servizio torna l'azienda sarda. A maggio la decisione definitiva.
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