Gara scandalo in Coppa Sicilia | Harakiri premeditato del Bagheria - Live Sicilia

Gara scandalo in Coppa Sicilia | Harakiri premeditato del Bagheria

La squadra del Bagheria (foto Bagheriaoggi.it)

Nel terzo turno di Coppa Sicilia, torneo che si disputa fra squadre di Prima Categoria, la formazione nerazzurra segna otto autogol nella propria porta durante il match contro Borgata Terrenove. A farne le spese la squadra di Partinico eliminata per la differenza reti. E adesso sui nerazzurri incombe lo spettro di sanzioni per comportamento anti sportivo. Il presidente della Lnd Morgana: "Caso segnalato alla Procura Federale".

Calcio minore
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PALERMO – Otto autogol in meno di quattro minuti, sembra un’espressione da gergo fantacalcistico giocato con le console virtuali di ultima generazione, in realtà è ciò che si è verificato nel pomeriggio di mercoledì al comunale di Petrosino in occasione dell’ultima gara del girone di Coppa Sicilia fra Borgata Terrenove, squadra della provincia di Trapani, e il Bagheria calcio, formazione palermitana. Nel calcio attuale si è visto di tutto e di più ma una squadra che buca la propria rete, già sul punteggio di 6-3, deliberatamente per ben otto volte fa specie.

Dietro l’harakiri bagherese c’è l’eliminazione della Partinicaudace, altra squadra palermitana inserita nel triangolare di Coppa, che con il 6-3 si sarebbe qualificata alla fase successiva della competizione grazie alla differenza reti proprio con la Borgata Terrenove, quest’ultima battuta nello scontro diretto del 15 gennaio per 7-0. Da lì il finale farsa da parte dei giocatori del Bagheria che pur di eliminare la formazione della medesima provincia, e di conseguenza far qualificare i diretti avversari marsalesi, hanno messo a segno otto gol sotto lo sguardo incredulo dell’arbitro Gianfranco D’Amico della sezione di Trapani e del pubblico di Petrosino.

Il comportamento anomalo della formazione ospite, che fino all’86’ aveva condotto una gara regolare, adesso passerà, con tutta probabilità, al vaglio della Lega Dilettanti che vorrà vederci chiaro nell’evoluzione del match elevando eventuali sanzioni nei confronti della società nerazzurra. Dalle tre società protagoniste dell’anomalo comportamento che ha tutti i contorni della condotta antisportiva, al momento, non è giunta alcuna replica ufficiale.

Ad esprimersi con sdegno sul match-farsa di Petrosino è il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Sandro Morgana: “Siamo al corrente di quanto accaduto in Coppa Sicilia e la possiamo definire solo una porcheria che ben poco ha a che fare con lo sport. Segnalerò personalmente il fatto alla Procura Federale che farà le indagini del caso e stabilrà le dovute sanzioni da dover applicare”.


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