Gardini: "Il percorso Palermo è segnato, bisogna solo avere pazienza" - Live Sicilia

Gardini: “Il percorso Palermo è segnato, bisogna solo avere pazienza”

Le dichiarazioni del direttore generale rosanero in merito al futuro del club e agli obiettivi del City Group

PALERMO – Parola a Giovanni Gardini. Il direttore generale del Palermo, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha parlato della possibilità dei rosa di allenarsi all’Ehitad Campus di Manchester soffermandosi sulla volontà del City Football Group di costruire, con il tempo, una realtà solida dal grande futuro.

“Io e Michele Centenaro siamo stati contattati dal City Group che voleva investire in Italia – ha affermato Gardini – Abbiamo fatto uno screening di potenziali società e loro hanno puntato sul Palermo. Hanno avuto la sensibilità di capire che questa poteva essere una piazza fertile. Così esportiamo il nome di Palermo finalmente nel modo giusto e dimostriamo che si può lavorare e costruire anche qui”.

RITIRO A MANCHESTER TRA SOGNI E POSSIBILITA’

Per la prima volta, nonostante le tante realtà facenti parte della galassia City Group, ad una delle compagini “sorelle” viene concesso di poter usufruire delle strutture all’avanguardia dell’Etihad Campus, casa del Manchester City: “Venire a Manchester è importante per capire quel modo di fare calcio che in Italia si vede molto poco. Si può capire come strutturare l’azienda calcio, come organizzare le competenze e le responsabilità. Qui c’è la voglia di venire a lavorare col sorriso. Abbiamo sfruttato questa chance non solo per la squadra ma anche per noi dirigenti”.

“Palermo è la 5ª città d’Italia – ha continuato Gardini in merito alle potenzialità del Palermo nel tempo – ha 700 mila abitanti, in 3 match di B abbiamo fatto 65mila spettatori ai quali regalare sogni ma anche possibilità reali, senza bugie. Si deve far capire alle persone che facciamo sforzi per renderli felici. Ha detto l’a.d. del gruppo Ferran Soriano che ci vuole stabilità ma non possiamo nascondere che il loro sbarco a Palermo punti alla Serie A. Non sappiamo quando, più bravi saremo prima faremo. Ma ora a Palermo nessuno è di passaggio, si vogliono creare situazioni durature”.

IL PERCORSO, CENTRO SPORTIVO E STADIO

In questo primo anno di gestione City Football Group l’obiettivo del Palermo, dopo la promozione della passata stagione, è il consolidamento della categoria e una crescita costante per poter pensare in grande. “Il percorso è segnato – ha dichiarato il dg rosanero – dobbiamo solo avere pazienza e capire come arrivare all’obiettivo finale, la A. La crescita deve essere costante. E tutti i settori della società – sportivo, finanziario, marketing, comunicazione – devono crescere simultaneamente. In Italia invece si pensa solo al mercato. Venivamo dalla Lega Pro, dovevamo fare una squadra per consolidare la B: era un dazio da pagare, il salto di categoria. Gli azionisti hanno investito bene. E sottolineo che il presidente Mirri ha fatto il miracolo più grande, salvare il club e portarlo dalla Serie D alla B in 3 anni”.

Dichiarazioni importanti, infine, da parte di Gardini in merito al centro sportivo di Torretta e allo stadio “Renzo Barbera”: “I lavori a Torretta partono a metà ottobre, due campi in erba naturale, un complesso edilizio di 1800 mq, un primo investimento per la prima squadra, con gli anni ci allargheremo per il vivaio. Riguardo all’influenza politica sul fattore stadio dobbiamo superare questi luoghi comuni e lavorare tutti per dare valore allo stadio. Palermo ha la sua forte identità, dobbiamo sviluppare un business che abbia valore per tutti. E non porci l’alibi della politica, ma lavorare per cambiare”.


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