Garozzo in commissione Antimafia | Riflettori sul Comune di Siracusa - Live Sicilia

Garozzo in commissione Antimafia | Riflettori sul Comune di Siracusa

Il sindaco del capoluogo aretuseo: "Le infiltrazioni nel Pd? Il partito può liberarsi".

SIRACUSA – Le procedure per l’apertura di un Centro commerciale a Siracusa sono state uno dei temi trattati dal sindaco del capoluogo aretuseo, Giancarlo Garozzo, nel corso della sua audizione in commissione regionale Antimafia, dove era stato convocato dal presidente Nello Musumeci in virtù delle dichiarazioni rese il 12 settembre scorso durante una direzione provinciale del suo partito, il Pd. “Qualcuno – aveva detto il sindaco – dovrà prendersi la responsabilità di aver portato all’interno del Pd soggetti che hanno rapporti con la criminalità organizzata”. La commissione presieduta da Nello Musumeci lo ha ascoltato per oltre un’ora stamattina.

Garozzo ha risposto alle domande formulate tanto dal presidente quanto dai deputati Cordaro, Lupo, Aloni, Zito e Milazzo. Il sindaco ha ribadito le accuse mosse e circostanziato fatti “con il supporto da materiale cartaceo”, ha comunicato la stessa commissione al termine dell’audizione. Si è anche parlato, dunque, della struttura burocratica comunale e delle procedure che hanno portato all’apertura di un Centro commerciale nel capoluogo aretuseo. L’elenco delle ipotesi scorre sull’affare Openland, con il Comune di Siracusa alle prese con un risarcimento di 40 milioni di euro. “Alla luce delle dichiarazioni rese dal sindaco Garozzo – ha affermato il presidente Musumeci – si rende necessaria la audizione di altri soggetti, non solo nell’ambito della politica siracusana. La nostra Commissione ha il dovere di accertare se alcune pericolose contiguità possano aver condizionato la sfera politica locale. Dobbiamo mettere assieme i diversi tasselli del mosaico per capire se si tratta di episodi disarticolati o di un preciso disegno”.

Il sindaco, che si attiene alla segretezza dei verbali redatti dalla commissione Antimafia dopo l’incontro, si è detto “soddisfatto di essere stato ascoltato con molta attenzione, dalla Commissione e dal presidente Musumeci. Li ringrazio – ha aggiunto – e resto a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti”. Sullo stato di salute del suo partito a Siracusa, Garozzo si dice comunque fiducioso: “Può liberarsi in qualsiasi momento”.

Non si conclude con questa audizione la settimana bollente della politica siracusana. Domani il sindaco è atteso in conferenza stampa per dare informazioni sull’appalto Manutenzioni. Capitolato tirato in ballo due giorni fa da un imprenditore che, sollecitato dal deputato nazionale e dalla consigliera comunale Pd, Pippo Zappulla e Simona Princiotta, ha denunciato una gara “irregolare” al culmine di 15 anni di tangenti pagate per lavorare. Su queste accuse, al vaglio della magistratura dall’agosto del 2015, l’assessore alla Legalità del comune aretuseo, Giovanni Sallicano, ha invitato il responsabile della prevenzione della corruzione ad avviare un’inchiesta interna.

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