PALERMO – Inizierà probabilmente oggi il ciclo del nuovo Palermo. Rino Gattuso, infatti, si lascerà ufficialmente con il Sion e poi sarà quindi libero di accasarsi al Palermo nelle vesti di nuovo allenatore. L’accordo è stato raggiunto nella giornata di ieri da Andrea D’Amico, procuratore di Gattuso, e il presidente del Sion, Christian Constantin.
Se per assurdo l’intesa tra Gattuso e il Sion dovesse saltare allora la risoluzione arriverebbe attraverso la procedura Fifa. Poi ci sarà l’incontro con Zamparini, previsto tra domani e dopodomani, in cui verrà siglato l’accordo. Per Gattuso è pronto un contratto da 400 mila euro a stagione con opzione per il secondo anno. All’ex rosanero verrà data anche la possibilità di richiedere i giocatori adatti ai suoi schemi, al suo modo di gioco.
Il nome in cima alla lista è quello di Kyle Lafferty, attaccante del Sion, ad un passo dal Palermo nello scorso mercato di gennaio. L’ariete nordirlandese accetterebbe la destinazione rosanero, anche in serie B.
Intanto arrivano le parole di Beppe Sannino che continua a non sbilanciarsi sulla sua prossima destinazione: “C’è poco da raccontare – dice all’Arena di Verona – io sono del Palermo e non ci sono altre verità da raccontare. Almeno per ora. Sono una persona educata e sto tranquillamente al mio posto nell’attesa di una decisione del Palermo. Se Zamparini dovesse decidere di liberarmi aspetterei un club che crede in me. Contatti? Diciamo che ce ne sono stati con tanti ma… non dire gatto se non ce l’hai nel sacco. E sia chiaro che questa massima nel calcio ho iniziato ad utilizzarla io prima di Trapattoni. Comunque è difficile trovare panchine in Serie A, sono quasi tutte occupate. Chievo? Posso solo dire di avere conosciuto al volo Campedelli quest’anno e l’ho trovato una persona straordinariamente seria che trovo anche lungimirante. Con Giovanni Sartori invece c’è un antico legame di amicizia visto che siamo stati compagni di avventura trent’anni fa in giro per i campi della Serie C. Altro non posso dire. Ripeto: sono del Palermo e aspetto le decisioni del Palermo. Delle tempistiche non posso parlare, non dipende da me”.
Ma sono giorni caldi, caldissimi, anche per il mercato. Oggi ci sarà riunione di Lega Calcio e sarà quindi occasione di incontri. Innanzitutto c’è da risolvere il nodo Viviano; la Fiorentina, in barba agli accordi verbali stipulati l’anno scorso, non vuole riscattare Viviano per la cifra fissata dal Palermo, ossia di 7,5 milioni di euro. Per arrivare al portiere vorrebbe inserire nell’affare due contropartite tecniche che sono Acosty e Seferovic. Il Palermo dal canto suo vorrebbe solo soldi e quindi si continuerà a trattare. Questo “malinteso” potrebbe allontanare decisamente Ilicic dai viola. In Italia la società che è in pole per il fantasista è proprio la Fiorentina, ma il Palermo ha anche richieste dalla Germania, offerte sicuramente più interessanti e ghiotte.
Sempre per oggi previsto un altro summit: i rosa e il Bologna si incontreranno per discutere sulla situazione di Francesco Della Rocca, centrocampista in comproprietà tra le due squadre, ma non è da escludere anche l’inizio di una trattativa per portare Santiago Garcia in Emilia. Il Bologna vuole anche Mantovani ma lo vorrebbe in prestito. Sul fronte entrate, piace sempre più Matteo Ardemagni dell’Atalanta. Il calciatore, vicecapocannoniere di B con 26 gol segnati con la maglia del Modena, non avrebbe problemi a restare nel torneo cadetto e a giocare quindi con i rosanero. Il Palermo corteggia anche il centravanti del Livorno, Paulinho. Sul labronico c’è anche la Sampdoria: “Interessa ad entrambe le società – ha detto il suo agente – ma ne parleremo dalla prossima settimana. Fin ora abbiamo pensato ai playoff”.
