BAD KLEINKIRCHHEIM – Deciso, a tratti duro, ma non cattivo, così com’era in campo ai tempi del Milan. Gennaro Gattuso, allenatore del Palermo da ormai quasi due mesi, si è presentato all’ultima conferenza stampa del ritiro austriaco in cui ha iniziato a plasmare il suo gruppo.
Proprio riferendosi al lavoro di squadra, e ai tanti progressi da dover fare prima della quadratura del cerchio, Gattuso ha esordito col dire: “Dopo queste tre settimane di ritiro posso dirmi soddisfatto del lavoro svolto dai mieri ragazzi anche se c’è ancora molto da dover sviluppare.Ciò che conterà nel prossimo campionato infatti non saranno le qualità individuali ma la capacità di saper ragionare e correre all’unisono. Solo così potremo raggiungere il nostro obiettivo”.
E l’obiettivo non bisogna nemmeno pronunciarlo. La riconquista della seria A per Gattuso rappresenta una prerogativa senza appelli: “Tutti ci considerano la favorita del prossimo campionato perchè abbiamo una formazione di livello e nomi di valore. Ciò ci obbliga a vincere? Ne siamo assolutamente consapevoli, per questo motivo daremo il nostro meglio per rendere fiera la città”.
Il tecnico rosanero infine si fa coinvolgere nel discorso mercato che riguarda la punta Abel Hernandez: “Sia io che il presidente abbiamo parlato con lui. Se arriverà un’offerta adeguata può partire, se invece deve andare in una cosidetta squadra piccola può restare con noi”.