PALERMO – La maglia rosa cambia ancora padrone e dopo l’austriaco Postelberger ed il tedesco Greipel passa ad un altro velocista, il colombiano Fernando Gaviria. Il ciclista della Quick Step si aggiudica la terza tappa del Giro d’Italia del centenario vincendo in volata la tappa che oggi arrivava a Cagliari e conquistando dunque il simbolo del primato grazie al grande lavoro della sua squadra che a 10 km dalla fine è riuscita nell’intento di allungare il gruppo. Il resto del lavoro l’ha fatto il colombiano che batte sullo scatto secco Nizzolo e Selig e strappa la maglia di leader a Greipel che appena ventiquattro ore fa l’aveva conquistata sempre vincendo la sua tappa in volata. Adesso un giorno di riposo per consentire il trasferimento in Sicilia dalla carovana rosa che ripartirà da Cefalù nella tappa che porta alle pendici dell’Etna.
La Tortolì-Cagliari racconta della solita fuga degli attaccanti (oggi Kristian Sbaragli (Dimension Data), Eugert Zhupa (Wilier Selle Italia), Ivan Rovny (Gazprom Rusvelo) e Ian Tratnik (Sprandi)) che andando oltre l’unico gpm in programma di Capo Boi viene ripresa dal gruppo a 30 km dall’arrivo con il vento e Gaviria che diventano protagonisti assoluti del finale con il sudamericano che doma le fortissime folate contrarie.