Gela, 15 operai licenziati| Per protesta si ferma l'indotto - Live Sicilia

Gela, 15 operai licenziati| Per protesta si ferma l’indotto

Stop ai cantieri dell'indotto alla Green Refinery dell'Eni.

PROVINCIA DI CALTANISSETTA
di
1 min di lettura

GELA (CALTANISSETTA) – Fermi, oggi, i cantieri dell’indotto alla Green Refinery dell’Eni in segno di protesta contro il licenziamento di 15 dipendenti della ditta Tes e per il mancato rinnovo delle commesse di lavoro sia per la manutenzione che per la costruzione di nuovi impianti. Con il completamento del progetto di riconversione industriale per la produzione di biocarburanti, si attendeva l’avvio della seconda fase del protocollo d’intesa firmato nel 2014 da azienda, sindacati e istituzioni, che prevede la costruzione della base-gas a terra per lo sfruttamento dei giacimenti di metano off-shore “Argo” e “Cassiopea”, per un investimento di oltre 800 milioni di euro.

Ma la mancata proroga alle già concesse autorizzazioni da parte del ministero dell’ambiente stanno mettendo a rischio l’intero progetto. L’Eni, infatti, avrebbe fatto intendere alle organizzazioni sindacali che, in caso di mancata conferma della valutazione di impatto ambientale potrebbe dirottare altrove le somme impegnate per Gela. Da qui le preoccupazioni di politici e sindacalisti. In settimana è prevista una riunione del consiglio di fabbrica dei chimici e del settore energia allargato agli altri comparti dell’industria.

(ANSA).


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI