Non gli era bastato farla prostituire al suo arrivo in Italia. Un contadino romeno di 33 anni, Romeo Calin, pretendeva anche denaro da una giovane connazionale di 20 anni. La ragazza lo ha pero’ denunciato alla polizia, che ieri ha arrestato il suo aguzzino in flagranza di reato. La ragazza si e’ presentata in commissariato in lacrime e ha raccontato che Calin, appena arrivata in Italia, le ha trattenuto il documento d’identificazione. Prima l’ha costretta a prostituirsi e poi, per la restituzione della carta d’identita’ ha preteso il pagamento di 270 euro. I due avevano fissato un appuntamento per la consegna del denaro. I dirigenti del commissariato hanno organizzato un accurato servizio di appostamento sul luogo dell’incontro. Calin si e’ regolarmente presentato e ha preso dalla ragazza un paio di orecchini e un braccialetto in oro, una banconota da dieci euro e un telefono cellulare, per valore totale di circa 500 euro. Subito dopo sono intervenuti i poliziotti che lo hanno arrestato in flagranza di reato. Dopo le formalita’ Calin e’ stato trasferito presso il carcere di Caltagirone.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo