ROMA- La Camera continuerà a pagare l’indennità parlamentare al deputato siciliano del Pd Francantonio Genovese, agli arresti domiciliari perché coinvolto nell’inchiesta sulla formazione regionale in Sicilia. L’Ufficio di presidenza di Montecitorio ha respinto la richiesta avanzata dal M5S di far cessare l’erogazione dello stipendio ai deputati sottoposti a misure restrittive della loro libertà, impossibilitati ad esercitare il mandato parlamentare. Per interrompere i pagamenti, ha chiarito l’ufficio di presidenza della Camera, serve infatti “una iniziativa legislativa”, cioè una nuova legge. Il grillino Luigi Di Maio attacca: “I partiti danno lo stipendio ai parlamentari in galera”.
Da Montecitorio il chiarimento: per far cessare l'erogazione ai parlamentari che non possono esercitare il mandato serve una nuova legge. I grillini all'attacco.
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