PALERMO – Sdegno e protesta di Giovane Italia, il movimento giovanile del Popolo della Libertà, per la decisione del Consiglio Comunale di Palermo di stanziare, attraverso l’assestamento di bilancio, la somma di 10 mila euro in favore dell’organizzazione del Gay Pride nazionale che si terrà in città nel 2013. I giovani di destra hanno lanciato una campagna contro questa decisione attraverso un manifesto sul web ed una campagna di sensibilizzazione affinché i palermitani sappiano come il Consiglio Comunale spende i soldi dei contribuenti.
“È una scelta vergognosa – dichiara Davide Gentile, Presidente Provinciale di Giovane Italia e capogruppo del Pdl all’VIII Circoscrizione – quella del Consiglio Comunale di regalare ben 10 mila euro al Gay Pride, una vera e propria manifestazione politica in quanto volta all’approvazione di nuove leggi regionali e nazionali. Nessun’altra iniziativa simile in città viene finanziata, non capiamo perché questa disparità.”.
“Questo finanziamento, in un periodo nel quale le casse del comune sono quasi vuote, è un offesa all’intera città dove non si trovano i soldi per le più elementari manutenzioni, le iniziative culturali e la promozione del turismo. Quei 10 mila euro dovrebbero essere spesi per Palermo e le sue famiglie in difficoltà, non certo per una sfilata gay che non trova il favore di tutta la cittadinanza. Attraverso la nostra campagna i palermitani sapranno nomi e cognomi dei consiglieri comunali che spendono i nostri soldi in questa maniera dissennata”.