PALERMO – “Come volevasi dimostrare, nonostante le osservazioni mosse sia al tavolo regionale (per la concessione di ulteriori sei mesi di cassa in deroga) che ai tavoli comunali, ancora alla data odierna nè l’Inps, né il ministero del Lavoro hanno sottoscritto la fantomatica Intesa Istituzionale, non gradita dalle Organizzazioni Sindacali, mettendo seriamente in discussione tutto l’iter proposto dal Comune che nel frattempo si manifesta con l’ennesimo danno solo ai lavoratori, ovvero il mancato pagamento della indennità di Cassa integrazione”. Questo quanto in legge in una nota di Salvo Barone, segretario provinciale dell’Ugl terziario.
“Eppure anche il Ragioniere Generale del Comune aveva espresso parere positivo allo stanziamento delle somme necessarie, a patto che fosse prodotto il documento in questione sottoscritto anche dall’Inps e dal ministero.
Le accuse di irresponsabilità rivolte a tutte le organizzazioni sindacali dal Sindaco, quando le stesse chiedevano lumi sulla prosecuzione della cassa e sul futuro dei lavoratori, ad oggi fanno emergere solo che l’irresponsabilità è da attribuire a chi continuamente accusa denigrando gli altri, senza essere in grado di assumersi le responsabilità che di norma appartengono al primo cittadino.
Probabilmente adesso qualcuno attribuirà la colpa all’Inps o forse al ministero, lasciando i lavoratori in preda alla disperazione più totale.
L’Ugl terziario continuerà a denunciare quanto già fatto nelle scorse settimane alla Procura della Repubblica, alla Corte dei Conti, all’Antitrust e ad ogni altro organismo necessario, affinché venga smascherato questo estremo sacrilegio al quale questa amministrazione ha deciso di sottoporre i lavoratori Gesip”.
