Gesip, il vicesindaco non c'è| Salta l'incontro con La Bianca - Live Sicilia

Gesip, il vicesindaco non c’è| Salta l’incontro con La Bianca

Salta l'incontro previsto a Palazzo delle Aquile fra il liquidatore di Gesip, il vicesindaco e le opposizioni. Domani seduta del consiglio comunale ad hoc e giovedì l'assemblea dei soci.

IL LIQUIDATORE: "NEANCHE MI HANNO AVVISATO"
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PALERMO – E’ saltato il tanto atteso vertice a Sala delle Lapidi fra il vicesindaco Cesare Lapiana, il liquidatore della Gesip Giovanni La Bianca e le minoranze del consiglio comunale. Un incontro che era stato già annunciato la settimana scorsa, ma che oggi non si è tenuto per l’assenza di Lapiana.

“Il problema è che nessuno mi ha avvisato”, si lamenta La Bianca arrivato alle 15 a piazza Pretoria e rimasto praticamente fuori. “Il presidente Totò Orlando – aggiunge – mi ha comunicato, una volta giunto, che era sorto un imprevisto”.

Un esito che ha mandato su tutte le furie sia i lavoratori, che attendevano in piazza qualche novità, che le opposizioni che a gran voce diffidano il sindao Orlando dal silurare il liquidatore. “Domani alle 18 si terrà una seduta del consiglio comunale nella quale parleremo del problema Gesip – dice il capogruppo Udc Giulio Cusumano – visto che l’amministrazione ci ha comunicato che domani l’assemblea dei soci andrà deserta e tutto si deciderà giovedì alle 16”.

Intanto, però, un gruppo di impiegati ha già annunciato che intende presenziare alla seduta del consiglio comunale di domani. “Il sindaco qui non si fa vedere – tuona Cusumano – ma intanto gli operai se la prendono con noi, che non sappiamo cosa rispondere. Inoltre non c’è un piano industriale, quindi ci piacerebbe capire di cosa andrà a parlare domani Orlando a Roma in occasione del vertice al ministero del Lavoro”. “Non è possibile continuare così – aggiunge il capogruppo di Amo Palermo, Francesco Scarpinato – i lavoratori hanno il diritto di conoscere lo status della vertenza, così come i consiglieri comunali il cui ruolo viene ancora una volta mortificato a discapito della città. Siamo disponibili ad aiutare il sindaco in questa vicenda, ma dobbiamo essere messi nelle condizioni di poterlo fare”.


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