PALERMO – Salta la seduta del consiglio comunale dedicata alla Gesip. La conferenza dei capigruppo, tenutasi a Palazzo Palagonia per evitare l’assedio dei lavoratori, si è infatti aggiornata al 4 dicembre per un nuovo confronto sulla società partecipata alla luce di un eventuale intervento della Regione per la Cig.
La capigruppo ha ascoltato la relazione dell’assessore al Bilancio, Luciano Abbonato, che ha ripercorso le vicende legate all’azienda degli ultimi mesi appellandosi ancora una volta al neo governatore Rosario Crocetta per un intervento risolutivo circa la cassa integrazione in deroga. Ma, come detto, non è stata fissata alcuna seduta con il sindaco Leoluca Orlando, a cui le opposizioni, invece, avevano chiesto di riferire in Aula.
Una posizione che ha mandato su tutte le furie il Pdl, che per bocca del capogruppo Giulio Tantillo ha annunciato un feroce ostruzionismo ad ogni atto che verrà proposto: “Siamo stati coerenti con quanto detto in Aula – dice Tantillo – non parteciperò ad alcuna riunione finché non verrà anche il sindaco. Il dibattito lo volevano sia l’Idv che il Pd, che ha fatto un comunicato appositamente. Io ho mantenuto quanto promesso: voglio il dibattito sulla Gesip, a qualunque costo. Se altri non lo vogliono più, fatti loro. Il Pdl farà una durissima opposizione a qualunque delibera, vedano loro cosa fare. Questa è la nostra posizione politica”.
Vicinanza ai lavoratori è stata espressa dal capogruppo di Amo Palermo, Francesco Scarpinato: “Il 4 dicembre ci riaggiorneremo con il governo della città per capire quali sviluppi ci saranno. Apprezziamo la buona volontà dell’amministrazione, ma chiediamo che il sindaco ci coinvolga attivamente nelle scelte e non ci tagli fuori. Il destino dei lavoratori è troppo importante per noi”. Duro anche Fabrizio Ferrara, di Ora Palermo: “Non siamo sereni, vista l’assenza del sindaco alla capigruppo e il suo rifiuto di venire in Aula. Ci auguriamo che il primo cittadino abbia le idee chiare su cosa fare e che le dica alla città, altrimenti ammetta le difficoltà e chieda aiuto al consiglio”.
“Siamo soddisfatti che l’amministrazione abbia accolto la nostra richiesta per l’aggiornamento di una nuova conferenza già fissata per il 4 dicembre – dice invece Teresa Piccione del Pd – nella quale condividere gli ulteriori sviluppi della vicenda e poter calendarizzare l’incontro con l’intero consiglio comunale”.
“Per superare l’attuale situazione di stallo della Gesip – afferma Angelo Figuccia, capogruppo del Partito dei Siciliani-Mpa a Sala delle Lapidi – è necessario l’intervento dei Governi Nazionale e Regionale. Ormai l’orientamento del sindaco è chiaro: la costituzione, nei prossimi mesi, della società consortile che raggrupperà tutte le aziende a partecipazione comunale. In attesa di questa soluzione, è necessario che i Governi Monti e Crocetta, ciascuno per la propria parte, diano un sostegno economico temporaneo al Comune di Palermo per questo periodo di transizione, affinchè la Giunta Orlando accompagni i lavoratori della Gesip verso la nuova società che vedrà la luce nei primi mesi del prossimo anno”.
Il capogruppo dell’Udc, Giulio Cusumano, propone invece la diminuzione del numero dei dipendenti ex Gesip da assorbire nella società consortile per favorire il loro prepensionamento e detrazioni fiscali a totale carico del Comune per almeno quattro anni con l’obbligo, per le piccole e medie imprese palermitane, di assumerli a tempo indeterminato.