Dall’agricoltore ‘della domenica’ che brucia stoppie ai condizionatori che sovraccaricano le linee e sui piloni si creano scintille, fino al gesto volontario. Tante le possibili cause degli incendi, la grande maggioranza provocata dall’uomo, spiegano dal Corpo forestale: circa la metà per colpa e l’altra metà per dolo. Il 2012 si prospetta un anno caldo, già a quota cinquemila segnalazioni al 30 luglio. Per questo, secondo gli addetti ai lavori, la cifra degli oltre ottomila incendi dell’anno scorso verrà oltrepassata.
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