RAGUSA – Sarà processato il prossimo 22 marzo, davanti alla Corte d’Assise di Siracusa, Mariano Barresi, l’uomo di 67 anni, accusato di aver ucciso, il 4 marzo scorso, a Giarratana la cognata Rosalba Dell’Albani, di 52 anni. L’uomo è comparso ieri davanti al Giudice per l’udienza preliminare. La famiglia di Rosalba Dell’Albani, con il marito Paolo Fracasso, sottufficiale dell’Arma dei carabinieri, e i figli Michael, Gabriel e Brian hanno chiesto di costituirsi parte civile.
Il giudice ha accolto la richiesta. Non è stata invece accolta la richiesta di perizia psichiatrica per Barresi, che era stata chiesta dal difensore dell’uomo, Sergio Crisanti. La richiesta era già stata rigettata in precedenza subito dopo l’omicidio. È stata invece prodotta una perizia di parte, affidata al criminologo e psichiatra forense Silvio Ciappi. La relazione aveva fatto emergere un rischio suicidario per l’uomo. Barresi si trova detenuto nel carcere di Caltagirone. Nel dicembre scorso è stato necessario il suo ricovero in ospedale. Le indagini sul delitto sono state condotte dai carabinieri. Barresi, che dopo l’omicidio ha atteso le forze dell’ordine ha ammesso l’omicidio ma non ha mai chiarito i motivi del gesto.