Giarre, asse forte con Bronte |5 consiglieri su 6 con Alfano - Live Sicilia

Giarre, asse forte con Bronte |5 consiglieri su 6 con Alfano

Nel versante ionico etneo la scissione pidiellina non produce clamorosi effetti. Rimane nutrita la pattuglia consiliare di Pino Firrarello a Giarre.

GIARRE. Il divorzio in casa Pdl tra berlusconiani ed alfaniani è destinato a produrre, seppur limitatamente, alcuni scossoni anche nell’hinterland ionico etneo. A Giarre, dove è ancora forte il radicamento di Pino Firrarello, la scissione tra Forza Italia e Nuovo Centrodestra lascerà pressoché inalterati gli equilibri, almeno per il momento. Nella città del senatore Pippo Pagano, firrarelliano di ferro, sono pronti ad aderire al gruppo di Alfano i consiglieri comunali Mario Marano, Angelo Spina, Antonella Santonoceto e il presidente del consiglio Francesco Longo. Non ha ancora sciolto le riserve Orazio Scuderi, il cui rapporto decennale con il senatore Firrarello, però, lascia presupporre un quasi scontato ingresso nel Nuovo Centrodestra.

L’unico vero rappresentante in consiglio di Forza Italia al momento resterebbe Francesco Cardillo, legato alla corrente Catanoso – Pogliese. Ma all’ex consigliere provinciale potrebbe aggiungersi anche Patrizia Lionti, anche lei da sempre vicina all’asse degli ex An, ma eletta tra le file del movimento civico Città Viva di Angelo D’Anna. Restano da capire tempi e modi di un eventuale, ma probabile passaggio. La definizione del gruppo consiliare potrebbe già avvenire tra un paio di settimane, dopo la riunione operativa sugli organigrammi del territorio, in programma a breve a Roma. Nella giunta comunale gli assessori Giovanni Finocchiaro e Antonino Raciti restano ben saldi nell’area Firrarello – Castiglione.

Nei comuni limitrofi, invece, la scissione non produrrà cambiamenti tra i gruppi consiliari. A Riposto Saro Caltabiano, assessore e consigliere, aderirà a Forza Italia. A Fiumefreddo di Sicilia dei tre consiglieri comunali del Pdl, Cinthia D’Anna e Dino Pagano confluiranno nel Nuovo Centrodestra, a differenza del presidente del consiglio Stefano Principato, legato a Basilio Catanoso. Nel piccolo comune di Piedimonte Etneo Fina Catanzaro, consigliere di opposizione e già vice sindaco, sembrerebbe pronta a seguire l’ex primo cittadino di Catania Raffaele Stancanelli e il deputato regionale Marco Falcone in Forza Italia. A Calatabiano l’unico consigliere comunale appartenente al Popolo della libertà non aderirà, invece, né a Forza Italia né al Nuovo Centrodestra. Il vice sindaco Antonino Moschella, storicamente legato agli ex An, sembra pronto a seguire infatti il nuovo progetto politico di Nello Musumeci. A Sant’Alfio, invece, il presidente del consiglio comunale Renato Finocchiaro ed il vice presidente Riccardo Milo, entrambi legati alla corrente Catanoso – Pogliese, si dicono pronti ad aderire al progetto politico di Forza Italia.


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