CATANIA – “Esprimiamo la vicinanza al collega ferito a Giarre che è stato tutelato, oltre che dalla sua prontezza, anche dalla sorte ma quest’ultima, vorrei sottolinearlo, non è un dispositivo di protezione individuale: l’ascesa della violenza nei confronti delle Forze dell’Ordine è ormai inarrestabile”. Lo dicono Toni Megna e Igor Tullio, segretari nazionali del Nuovo Sindacato Carabinieri, entrambi siciliani.
“Forse – proseguono – per far comprendere il sacrificio, il coraggio che necessita e il rischio quotidiano che si corre, bisognerebbe sperimentare per un periodo il servizio in strada a fianco degli operatori di polizia: sarebbe un’ottima campagna di sensibilizzazione a nostro favore, al pari di quella che qualcuno porta avanti in merito alle pessime condizioni carcerarie e alla vita disumana dei detenuti”.
“Nei giorni scorsi – sottolineano – abbiamo chiesto al Governo di intervenire immediatamente sulla dotazione di sottogiacca per le Forze dell’Ordine che offrono protezione completa da colpi da sparo e da taglio nei servizi esterni”.
“Si tratta – precisa il segretario – di un investimento sulla sicurezza a livello nazionale che costerebbe poco più della sistemazione di una villa o di una Stazione Ferroviaria: sarebbe opportuno che la nostra richiesta si trasformasse in una proposta bipartisan da parte delle varie forze politiche”.