PALERMO – Il ‘Barbera’ alla fine grida il suo nome “Beppe Iachini” e il coro più gettonato al termine dei 90’ contro il Chievo Verona. La sfida decisiva per la permanenza sulla panchina rosanero si è infatti appena conclusa sul risultato di 1-0 in favore dei padroni di casa (Gilardino al 70’) e il tecnico marchigiano esulta giustamente all’indirizzo del pubblico dopo la settimana forse più difficile da quando nell’ottobre del 2013 decise di allenare il Palermo. La squadra e con lui, così come i tifosi, e anche oggi contro l’arcigno undici allenato da Rolando Maran è arrivata la dimostrazione. Un primo tempo di sofferenza, con Quaison prima da esterno e poi trequartista, e Chochev al posto dell’infortunato Rigoni con i rosa che provano più a non prenderle che a darle (Castro e Birsa vicini al vantaggio). Nella ripresa i ragazzi di Iachini scendono però in campo con l’atteggiamento giusto facendo loro l’intera posta e allontanando i veleni conseguenti alle sconfitte contro Napoli ed Empoli. Adesso altre due settimane per ricaricare le batterie e preparare al meglio la trasferta con la Lazio, sempre con Iachini in panchina.
La cronaca. Le mosse di Iachini per vincere la gara più importante sulla sua panchina sono l’inserimento di Quaison esterno destro al posto di Rispoli, Maresca in cabina di regia e Chochev al posto di Rigoni come mezzo destro. La prima occasione del match dopo 5’ è del Chievo con Birsa che approfitta di un retropassaggio di Gonzalez di testa dopo un cross di Paloschi e per poco non fulmina Sorrentino. Il Chievo ha poi altre due nitide occasioni per andare in vantaggio con Castro che prima col sinistro e poi di testa per poco non porta in vantaggio i suoi. I rosa provano a reagire e Iachini sposta immediatamente Quaison sulla trequarti con Vazquez dietro a Gilardino ma le sortite offensive stentano ad arrivare. Al 19’ Hetemaj è libero di calciare ma Sorrentino salva tutto con un intervento dei suoi. La prima conclusione del Palermo arriva al 25’ con Vazquez che si libera al tiro da fuori area ma non trova lo specchio. Ci prova anche Lazaar poco dopo ma senza fortuna. Iachini cambia le carte inserendo Daprelà al posto di uno spento Lazaar. La prima frazione si conclude con i fischi del ‘Barbera’ che accompagnano i rosanero al ritorno negli spogliatoi dopo 45’ deludenti.
La ripresa. Inizio incoraggiante dei rosa con Gilardino e Hiljermark che vanno alla conclusione nel giro di un paio di minuti. Il Chievo dal canto suo riparte in contropiede e con Paloschi fallisce una cristallina occasione da gol a tu per tu con Sorrentino. Il Palermo è sceso in campo con uno spirito diverso e con Quaison impegna Bizzarri su uno schema da punizione che vede lo svedese concludere da fuori area con un potente destro. A sbloccare la gara a suggello della pressione portata dai padroni di casa è Alberto Gilardino al 70’: da un calcio d’angolo di Vazquez Andelkovic riesce a rimettere in mezzo per l’ex Fiorentina che spizza appena di testa per battere Bizzarri. Tripudio per la punta rosanero che fa esplodere il tifo del ‘Barbera’ che attendava da tempo questa rete. Il Chievo, che nel frattempo ha inserito Pellissier per Inglese, cerca subito il pari proprio col numero 31che di testa impegna severamente Sorrentino che mette la sfera in angolo. I rosa dopo i pericoli corsi si riorganizzano e tengono il Chievo a debita distanza anche se i veronesi fino all’ultimo ci provano. Al triplice fischio il pubblico rosanero torna ad esultare in casa e Iachini tira un sospiro di sollievo salvando la sua panchina, almeno per altre due settimane.
IL TABELLINO
Reti: Gilardino 70′.
PALERMO: 70 Sorrentino (cap.); 2 Vitiello (Rispoli 60′), 12 Gonzalez, 4 Andelkovic; 21 Quaison (Goldaniga 74′), 10 Hiljemark, 25 Maresca, 18 Chochev, 7 Lazaar (Daprelà 34′); 20 Vazquez, 11 Gilardino. A disp: 91 Colombi, 8 Trajkovski, 9 Cassini, 16 Brugman, 23 Struna, 28 Jajalo, 34 El Kaoutari, 54 La Gumina, 97 Pezzella. All: Giuseppe Iachini.
CHIEVO VERONA: 1 Bizzarri; 29 Cacciatore, 5 Gamberini (Dainelli 46′), 12 Cesar (cap.), 18 Gobbi; 19 Castro, 8 Radovanovic, 56 Hetemaj; 23 Birsa (Pepe 74′); 43 Paloschi, 45 Inglese (Pellissier 70′). A disp: 32 Bressan, 90 Seculin, 4 N. Rigoni, 6 Pinzi, 10 Christiansen, 20 Sardo, 40 Mpoku. All: Rolando Maran.
ARBITRO: Maurizio Mariani (Aprilia).
NOTE Ammoniti: Radovanovic 24′, Cesar 36′, Daprelà 42′, Gobbi 62′, Gilardino 70′, Goldaniga 90′.