PALERMO – Dopo i computer e la stampante, la Cgil e la Flc hanno donato oggi all’istituto Pertini di Palermo i giochi per i bambini della scuola dell’infanzia. Una delegazione composta dai segretari di Cgil Palermo e Cgil Sicilia, Flc Cgil Palermo e Flc Cgil Sicilia ha incontrato la dirigente scolastica Antonella Di Bartolo, dopo la visita fatta a ridosso dell’atto vandalico contro la scuola, e ha consegnato una cinquantina di confezioni di giochi e giocattoli per i bambini, tra cui palloni, pupazzi, pennarelli, e confezioni di costruzioni in legno. “Abbiamo ritenuto opportuno essere qui per manifestare la nostra vicinanza a un’istituzione scolastica fortemente impegnata sul territorio, al quale va tutto il nostro sostegno per poter riprendere a svolgere la sua funzione formativa dentro e fuori la scuola – dicono i componenti della delegazione composta dal segretario generale Enzo Campo e dalla segretaria Anna Maria Tirreno per la Cgil Palermo, dal segretario generale Cgil Sicilia Alfio Mannino e dai segretari generali Flc Cgil Palermo e Flc Cgil Sicilia Fabio Cirino e Adriano Rizza -. Troppo grosso lo sfregio ricevuto dalla comunità scolastica. Il nostro piccolo gesto di solidarietà vuole essere un segnale forte e chiaro per dire che la società civile e le forze sociali e sindacali sono vicine, sono a guardia dei luoghi del sapere e della formazione, dove crescono le future generazioni. È importante per noi essere qui e lanciare il messaggio che la scuola non è sola. La violenza perpetrata ai danni dell’intera istituzione scolastica, e soprattutto ai danni dei più piccoli, privati e depredati dei loro giochi, imbrattati dai vandali con i loro escrementi, la riteniamo un gesto intollerabile – aggiungono Campo, Tirreno, Mannino, Cirino e Rizza -. Ci siamo sentiti moralmente in dovere aiutare l’istituzione scolastica. La reazione della dirigente scolastica è un virus contagioso e benefico, che fa sistema per uno sviluppo positivo e un ruolo ancora più attivo della scuola nel quartiere. Abbiamo molto apprezzato il fatto che tutti gli attori della scuola, dal collaboratore scolastico alla preside, dagli alunni ai genitori, siano direttamente coinvolti: questo dà l’idea di cosa vuole dire il senso di appartenenza alla comunità scolastica. Siamo contenti di esser qui oggi, la scuola può contare sul sostegno della Cgil”. La dirigente ha ringraziato la Cgil “per questo atto concreto di solidarietà, che è venuto davvero dal cuore, nato dalla richiesta spontanea di una nostra collaboratrice scolastica – ha spiegato -. Una richiesta raccolta immediatamente dagli amici della Cgil, che una settimana fa erano stati già qui per esprimerci vicinanza donandoci dei computer, per aiutarci a rimetterci in piedi. Questi giochi andranno ad animare le attività dei nostri bambini, quando ripartiremo a settembre più forti di prima, e sentiremo la presenza accanto a noi di chi ci è stato vicino”.
(DIRE)