Giorgetti: "Deluso e amareggiato" | Vozza: "Pagano non è un leader" - Live Sicilia

Giorgetti: “Deluso e amareggiato” | Vozza: “Pagano non è un leader”

Giancarlo Giorgetti

Il capogruppo alla Camera e l'ex uomo della Lega a Palermo. Musumeci: "Rispetto per la magistratura"

L'arresto di Caputo, le reazioni
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PALERMO – “Sono deluso e amareggiato, la magistratura faccia il suo lavoro, ma sono errori di cui far tesoro per non ripeterli in futuro”. E’ il commento di Giancarlo Giorgetti, capogruppo della Lega alla Camera, all’arresto di due esponenti del Carroccio in Sicilia con l’accusa di voto di scambio. Secondo Giorgetti “se ci sono delle colpe si condanni pesantemente, ma non credo che in Sicilia siano gli unici sospettati per questo reato”. Alla domanda se la Lega abbia imbarcato al Sud troppi esponenti della vecchia politica locale, il capogruppo risponde “è possibile che in alcune zone sia stato commesso qualche errore, in un percorso di crescita in zone problematiche”. “Ma – aggiunge – la Lega che compra voti in Sicilia mi sembra una ricostruzione fantasiosa”.

“Leggo proprio in queste ore dell’arresto dei due fratelli Caputo, entrambi purtroppo esponenti di primo piano della Lega palermitana. Senza entrare nel dettaglio della vicenda, mi limito a dire che appena un anno fa venni sostituito proprio da Salvino Caputo alla guida del movimento per volontà di Pagano, che mi scaricò in malo modo sui giornali.”. Lo dichiara Francesco Vozza, ex responsabile palermitano della Lega. “Temo che sia giunta l’ora di dire le cose per come stanno: Pagano è un delinquente politico, in quanto ha ucciso un’intera classe dirigente emergente per sostituirla con condannati, riciclati e persone che in generale non c’entrano nulla col progetto di Matteo Salvini. Pertanto (e credo di poter parlare a nome di tantissimi militanti), da oggi non accetteremo più la leadership dell’On. Pagano. La Sicilia non merita questo schifo e come Lega avremmo dovuto importare il modello Zaia, non certo questa vergogna che porta proprio il nome di Pagano”.

Sull’arresto dei Caputo si è espresso anche il governatore siciliano Nello Musumeci: “Grande rispetto per la magistratura. Mi auguro che le persone coinvolte possano dimostrare la loro estraneità ai fatti. Me lo auguro per loro e per la credibilità della politica”, ha affermato.


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