PALERMO – Alla fine, una delle poche donne entrate nel “toto-nomine”, rischia di rimanere fuori dalla giunta di Nello Musumeci. Molto probabilmente non sarà Margherita La Rocca Ruvolo, sindaco di Montevago, a far parte del governo di centrodestra.
La decisione sarebbe stata presa in queste ore dal leader nazionale Lorenzo Cesa, che avrebbe espresso l’intenzione di equilibrare la presenza in giunta tra la parte occidentale e quella orientale della Sicilia. Il nome giusto potrebbe arrivare da Siracusa o da Messina. In quest’ultimo caso sarebbe quello di Rosario Sidoti, candidato anche alle ultime regionali, dove è arrivato alle spalle di Cateno De Luca e Danilo Lo Giudice, non centrando quindi l’ingresso a Sala d’Ercole, nonostante i 3.800 voti ottenuti. Sidoti rispecchierebbe insomma l’identikit cercato da Cesa e, tra le altre cose, fa anche parte della direzione nazionale del partito stesso. Nelle ultime ore, poi, sembra essersi complicato anche l’ingresso in giunta di Mimmo Turano che alla fine, nonostante le voci che si sono rincorsi in questi giorni, potrebbe restare fuori dall’esecutivo.
Sidoti, se verrà scelto lui, andrebbe ad aggiungersi a un altro componente in giunta proveniente dal Messinese: cioè Bernadette Grasso, in quota Forza Italia, favorita anche dal “caso Genovese” che ha allontanato l’ipotesi di una nomina in giunta di Giuseppe Rao, tecnico considerato vicino all’ex segretario del Pd e deputato nazionale di Forza Italia, Francantonio.
Gli ultimi nodi Forza Italia li scioglierà lunedì prossimo. In giunta dovrebbe arrivare il docente universitario Paolo Inglese e certamente ci sarà Marco Falcone. Tra i Popolari e autonomisti spazio a Toto Cordaro e Roberto Lagalla, mentre conferma per Ruggero Razza anche se ancora non è certa la delega alla Sanità. Infine Fratelli d’Italia-Noi con Salvini dovrebbe portare in giunta Sandro Pappalardo anche se sembra ancora viva la candidatura di Giampiero Cannella. Resta poi da chiarire a chi andrà l’ultima poltrona: volata tutta siracusana tra Edy Bandiera e Rossana Cannata. La giunta potrebbe vedere la luce infatti a metà della prossima settimana.