Giunta Pogliese, cresce l'attesa| Nomi e deleghe forse in settimana - Live Sicilia

Giunta Pogliese, cresce l’attesa| Nomi e deleghe forse in settimana

Il sindaco di Catania deve scegliere ancora metà dei suoi collaboratori. Solo a quel punto, a quanto sembra, presenterà la squadra alla città.

PALAZZO DEGLI ELEFANTI
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CATANIA – Occorre trovare la quadra con tutti gli alleati e, solo allora, verrà presentata la Giunta. Al completo. Cresce l’attesa per conoscere la squadra che affiancherà il neo sindaco di Catania, Salvo Pogliese, eletto quasi un mese fa con il 52 per cento delle preferenze. Non solo per conoscere nomi e volti – quattro componenti sono già noti – ma anche per capire chi si occuperà di cosa. Si sono infatti limitati solo a firmare, i quattro assessori designati in campagna elettorale, le cui deleghe stando ai rumors dovrebbero essere assegnate contemporaneamente agli altri attori che aiuterano il primo cittadino nell’azione amministrativa.

Quattro nomi – al momento non ci sono novità in merito alla richiesta avanzata dal sindaco di poter aumentare il numero dei delegati – che dovrebbero essere espressione di altrettanti gruppi e partiti politici che, come detto e scritto più volte, avrebbero appetiti tali da rendere difficile al neo primo cittadino poterli saziare. Lombardiani, esponenti di DiventeràBellissima, ex alfaniani del nuovocentrodestra, alleati senza consiglieri, tutti chiedono un rappresentante in Giunta o, mal che vada, una delle partecipate.

Gli incontri e le telefonate, in questi giorni, sarebbero continui ma, a oggi, non sembra che Pogliese possa sciogliere alcuna riserva. Forse, ma il condizionale resta d’obbligo, la squadra di governo vedrà la luce entro la settimana. All’interno ci sarà una donna che potrebbe essere Barbara Mirabella, come anticipato nei giorni scorsi, che sarebbe già al lavoro per organizzare un grande evento. Ma questo potrebbe non essere un indizio.

Intanto sembrano confermate le deleghe assegnate ai primi quattro assessori: a Ludovico Balsamo, esponente di Fratelli d’Italia, andrà quella alle Attività produttive, a Sergio Parisi, la delega allo Sport, Mare e Turismo (accorpando dunque direzioni divise nella passata amministrazione), a Fabio Cantarella, della Lega, la delega alla Sicurezza e all’ex sindaco di Giarre, Roberto Bonaccorsi, la vicesindacatura e la delega al Bilancio. Quella alle Partecipate, che lo stesso deteneva durante l’amministrazione Stancanelli, potrebbe mantenerla il sindaco, insieme a quella alla cultura.

Bocche cucite anche per quanto riguarda la delega per la guida del delicato settore rifiuti. La sfida del neo sindaco è quella di mandare In gara l’appalto settennale andato deserto per ben quattro volte durante la passata amministrazione. In attesa di comprendere quale assessore guiderà la Nettezza urbana sembra che sia lo stesso sindaco, attualmente, a interessarsi alla gara, per evitare ulteriori, dannose, perdite di tempo.

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